BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di moda del suo tempo Che tempi ! ossia Il Teatro del 15 luglio 1825 (ibid., ms. 694, 19), nella quale egli manifesta le altre, la Vita di Polifemo, Un pensiero a Bellini, Una tempo di porgere l'orecchio alle nuove voci dilibertà e di progresso ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] alla luce della libertà.
Le concezioni anarchiche, la cui tendenza è stata quella dimanifestarsi nei periodi di crisi che dal . Il suo impatto sul pensiero sociopolitico del tempo avvenne soprattutto attraverso gli scritti di un suo tardo discepolo, ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] dimanifesto programmatico del suo stile canoro, giocato sullo swing, sulla memoria dello scat appreso negli anni del . Ho capito soprattutto l’organizzazione delpensiero della canzone, la parola, il del disagio degli ‘anni di piombo’.
Libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] Con il tempo eveniente si mette in gioco la libertà, il gran tema delpensiero moderno che mostra, qui, tutta la sua complessità raccolta, una serie di recensioni e note in varie riviste, alcuni importanti manifestidi carattere etico-politico cui ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] del 1959, La nuova sensibilità musicale, Pousseur discuteva l’idea di una musica tesa a «promuovere atti dilibertà costante delpensiero musicale dimanifestazione saliente in Sinfonia, una delle opere di maggior successo in tutta la generazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] piano della libertàdi ricerca, della dimensione civile e della stessa esperienza religiosa – di un processo di disciplinamento che data una frequentazione incontrollata delpensiero classico e, in generale, sull’opportunità di ridefinirne il ruolo ...
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Dio
Kenelm Foster
L'idea che D. ha di Dio riflette molte influenze convergenti, ma la sorgente immediata è un desiderio tenace di comprendere e valutare la realtà. Essa rappresenta le intuizioni più [...] manifestazione della volontà di Dio. Altri due temi importanti sono quelli del libero di un dono alle creature di qualità divine (bonum est diffusivum sui), quali l'immortalità e la libertà aggiornato sul pensiero teologico di Dante. Importanti ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] formato un comitato di protesta, un gruppo dimanifestanti occupò la sala del Palais. Il Festival di formato, di lunghezza e di generi. Lo spirito del Sessantotto non mancò di farsi sentire attraverso Easy rider (Easy rider ‒ Libertà e paura) di ...
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Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] in ogni caso evitata, A. vuole chiaramente delimitare le rispettive sfere di competenza delle due discipline. E poiché ha piena fiducia nelle capacità logiche e dimostrative delpensiero filosofico, A. esige che i diritti della ragione debbano essere ...
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Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] fra L. e D.: trattandosi infatti di un'opera di poesia e non solo dipensiero, come il Convivio, il De vulg manifesta nella Commedia in quasi tutti i passi in cui si avverte l'influsso di L.: quella a condensare la prolissa, verbosa sovrabbondanza del ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...