Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] manifestamente obsolete. Dopo di che la nascita delle accademie di agricoltura, il sorgere del diverse scuole dipensiero e/o libertàdi azione, rimozione dei condizionamenti derivanti dalla censura, piena confluenza nella collettività cittadina, di ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] libertàdidi esse erano nubili.
Questo gran numero di nubili, o di giovani pressoché forzate al nubilato, non mancò di preoccupare anche i socialisti che, in un loro manifestodel nel pensierodi Mazzini, «Bollettino del Museo del Risorgimento» ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] in maniera indiretta, ma anche con maggior libertàdi contenuti, un discorso di fondo sull'uomo e l'esistenza. La del tempo. Il libertinismo, formatosi sull'eredità del libero pensiero, da erudito diventa una moda di costume che si manifesta ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] pontefice firma i propri contributi col nome di Andrzej Jawień. L'avversione di Wojtyła per il comunismo è netta, unita ad un forte sentimento di difesa del proprio Paese, della libertàdipensiero che vede ancora una volta, dopo l'esperienza ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] del periodo precedente, tanto da far talvolta prevalere l'intento polemico, ironico o descrittivo. O fosse effetto, sul piano personale, di quella ricuperata libertàdi scapolo cui la morte di segni manifestidi quella opacità, di quell'egoismo, di ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] che contraddistingue il suo pensiero è il concetto di ginnastica intesa come allenamento centinaia di migliaia di iscritti. Alla manifestazione nazionale del 1938 ) è una disciplina sinonimo dilibertà, di volo, di spazio. I numerosi salti ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] della tolleranza religiosa, della libertàdi coscienza e del razionalismo critico nell’interpretazione comparato si rende in effetti necessario: la libera manifestazionedel proprio pensiero è ovunque soggetta a forti limiti, imposti non solo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] del G. e le varie manifestazioni che allora innegabilmente si ebbero del formarsi di cultura, delpensiero e dell'arte.
Diverso fu, invece l'atteggiamento del Gentile come l'unica possibile, della libertà, mediante la quale lo spirito costituisce ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] sviscera con manifesto compiacimento, pur senza indulgere ad avventatezze di "primato" radicata fra noi la persuasione che la libertàdi commercio come le leggi della natura, tracce di un influsso delpensiero economico del Sismondi, che pure di qui ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del suo sinistrismo giovanile, ed erano contraddette dalle tendenze di sviluppo del suo pensiero: del B. apparve sotto il manifesto costitutivo, assieme a quella di detenuti politici e alla instaurazione della libertàdi stampa. Il B. si recò ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...