DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] luoghi e delle situazioni degli anni di intensa libertàdi vita della sua giovinezza: Ceneda e Di qui forse anche la sua scrittura puntata sul rapido e animato racconto dei fatti, dei personaggi, degli atteggiamenti psicologici nella loro espressione ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] estrema libertàdi linguaggio": nelle forme di un trattato cinquecentesco, in una lingua arcaizzante infarcita di dialettalismi, certo isolata nella prima metà di questo secolo, a una tradizione secolare di "espressionismo" o "espressivismo" (come si ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] fascismo tutore dell'ordine e garante quindi della "libertà della cultura" (non stupisce che il B. abbia ha una esattezza troppo tirannica, ove alla visione occorre un mezzo diespressione meno simbolico e insieme più fluido; allora è, che la parola ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Quando si accorse che persino la libertàdi stampa era diventata scomoda per i di appassionato raccoglitore e di attento studioso del patrimonio diespressioni popolari, che doveva nelle sue intenzioni concretarsi nella compilazione di una raccolta di ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] propria condizione, eppur con vivacissime parole depreca una libertàdi stampa negli Stati italiani, che si risolverebbe in pone in luce i limiti del critico, l'attitudine di lui a dare una espressione tutta sua a idee accolte con felice intuito ma ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] teorizzata e perseguita dal movimento di Giustizia e libertà, che C. Rosselli espressionistadi C. Soutine e di O. Kokoschka influenzarono in maniera duratura il L., rivelandogli, nella pennellata densa e sinuosa, un dato pregnante diespressione ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] al dissenso dal radicalismo di Ghisleri, le sue convinzioni: "Del progresso e della libertà io mi sono di una forma di scrittura, quella appunto novellistica, che era codificata da precise regole di costruzione e diespressione, per il consumo di ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] temperata e giudiziosa libertà; di combattere gli eccessi, gli abusi, le prevenzioni di ogni specie..., di indicar i mezzi si evolva, per attuare sempre il "perfetto accordo tra l'espressione e le idee".
Interessante è anche la distinzione che egli fa ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di scene che in una nuova libertàdi forme potessero essere unite e compenetrate dalla musica, usando nei versi la maggiore varietà ritmica, con prevalenza di in sé compiuto e perfetto) e l'espressione musicale rende quest'opera meno significativa del ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] mazziniano, alcuni concetti morali, sincerità, lealtà, onestà, libertà, quelli che oggi si chiamano ideologie ottocentesche. E artificiosa, soverchiante ogni altro modo diespressione. È il caso quest'ultimo di Trasfigurazione, pubblicata a Firenze in ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
passaporto di immunita
passaporto di immunità loc. s.le m. Attestazione ufficiale di immunità da malattia epidemica. ♦ I test sierologici dovranno rilevare quali soggetti hanno sviluppato anticorpi al nuovo coronavirus SarsCov2 e sono pertanto...