Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] serie di femminili imparisillabi in dentale (-tas) con referente inanimato o astratto: Cìvita (nella toponomastica), libèrta, pièta e lei si sono sostituiti a egli, ella nell’espressione del soggetto pronominale (➔ colloquiale, lingua; ➔ personali, ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] fissando un codice alto e convenzionale e un repertorio diespressioni e di formule riciclabili da un testo all’altro, mentre l’ punto di vista semantico, sul modello francese. Si diffondono vocaboli come cittadino, democrazia, uguaglianza, libertà, ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] costrutti nominali, diespressioni e termini ‘prefabbricati’, di ➔ neologismi e forestierismi, di virgolettati, ecc.
All’interno di questa terza categoria si collocano testi costruiti con grande libertà, con parole ed effetti di suono e di ritmo che ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] radiofoniche e televisive private, portatrici anche di inusitata libertà linguistica (➔ radio e lingua; ➔ molti ambiti della società, nei suoi mezzi di comunicazione e in molte sue espressioni culturali, dalla letteratura al cinema alla pubblicità. ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] la battaglia di Pavia fu fatto prigioniero dai lanzichenecchi, ottenendo la libertà solo dietro il pagamento di un riscatto. del problema. L'uso che egli fece nei confronti di Lutero diespressioni come "ladro, assassino, mostro, drago, pazzo, cane ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] regolamentazione delle lingue nazionali, anzi l’espressione compiuta del raggiungimento del loro equilibrio italiani portano però il nome di vocabolario o vocabolista: non di rado furono battezzati con libertà d’invenzione retorica e metaforica ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] universale (cioè non socialmente connotata, ma espressionedi tutte le classi sociali), diretta (e libertà. Alfabetismo a Pavia in età napoleonica, «Annali di storia pavese» 21, pp. 295-308.
Toscani, Xenio (1993), Scuole e alfabetismo nello Stato di ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] 1952, pp. 27 s.; B. A. Terracini, Lingua lìbera e libertà linguistica, Torino 1963, pp. 9 s.).
Dovevano passa-re molti anni conoscitivo di qualsivoglia analisi vertente su ciò che si dice lingua (Estetica come scienza dell'espressione e linguistica ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] costituente metricamente forte), le prominenze di altro genere godono di maggiore libertà e possono associarsi anche a costituenti espressionedi alcuni di tali atti linguistici. Nelle figg. 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 sono illustrati i contorni di F0 di ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] più specifico, un tipo di proposizione relativa (Lipták 2009), che si combina a un’espressione non adiacente a essa di proporzionalità i termini quanto e tanto nella coppia quanto più / meno ... tanto più / meno. Si osserva tuttavia maggiore libertà ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
passaporto di immunita
passaporto di immunità loc. s.le m. Attestazione ufficiale di immunità da malattia epidemica. ♦ I test sierologici dovranno rilevare quali soggetti hanno sviluppato anticorpi al nuovo coronavirus SarsCov2 e sono pertanto...