. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] detto - risultati sempre matematicamente sicuri, e si reclama la libertàdi modificarlo e integrarlo, secondo le esigenze varie dei varî testi. pittura. Se i concetti d'intuizione-espressione, di liricità, di linguaggio, ecc., operano nell'Estetica ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] piano dei rapporti internazionali. In Thèmes contemporaines (1951) attaccò lo ždanovismo in nome della libertàdi critica e diespressione artistica: pretendere che gl'intellettuali operino in conformità alla linea del partito significa ridurre la ...
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Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] politiche e letterarie della Germania orientale, e in Schlaflose Tage (1978), sulla battaglia di un insegnante per affermare il diritto alla libertà d'espressione, esso trova la più compiuta manifestazione in Amanda herzlos (1992; trad. it. 1994 ...
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(arabo Adūnīs)
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese, ‚Alī Aḥmad al-Sa‚īd, nato nel villaggio di Qassabīn, Laodicea, il 1° gennaio 1930. Dopo gli studi presso l'università di Damasco si è [...] , secondo A., non costituisce un mero mezzo diespressione bensì è un atto di creazione. Il poeta, grazie al suo genio creativo quello di giungere alle vere radici dell'eredità classica, per costruire su questa una nuova cultura volta alla libertà, ...
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Scrittore francese, nato a Billom (Puyde-Dôme) nel 1897, morto a Parigi nel 1962. Dopo l'adesione iniziale al surrealismo (da cui si allontana, giudicandolo "bassamente idealista"), B. comincia la descrizione [...] Bene e del Male si capovolge: "vivere" il Male e rifiutare il Bene è la condizione stessa della libertà; l'espressione più acuta di questa "trasgressione cosciente" è, per B., la letteratura, e L'Érotisme (1957) che doveva costituire la conclusione ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] è stato ed è sempre operante; l'immagine di D. "padre" non è espressione retorica e mitica, ma concreta realtà storica. comune, ogni stato deve affrontare la propria responsabilità, in piena libertà, ma insieme sentirsi parte d'un tutto: e la meta ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] produzione poetica giovanile di M., nella quale spiccano il poema Il trionfo della libertà (1801), composto per la pace di Lunéville e la che non senza ragione trova la sua più netta espressione nella tragedia e nella forza dei contrasti che informa ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ", mentre l'"ironia" e il "riso scettico" di Ariosto si manifestano espressionedi un "secolo adulto" (cioè divenuto capace di critica e ormai maturo per la libertà "borghese", pur nell'accettazione di fatto della realtà "cortigiana"). T. Tasso (cap ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] temperata e giudiziosa libertà; di combattere gli eccessi, gli abusi, le prevenzioni di ogni specie..., di indicar i mezzi si evolva, per attuare sempre il "perfetto accordo tra l'espressione e le idee".
Interessante è anche la distinzione che egli fa ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di languidezza. I versi vanno orientandosi intorno ad una libertàdi combinazione metrica, rispettosa, tuttavia, di autobiografica, di cui, alcuni anni più tardi, i cupi infrasuoni de Il Notturno saranno l'espressione più preclara di una involuzione ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
passaporto di immunita
passaporto di immunità loc. s.le m. Attestazione ufficiale di immunità da malattia epidemica. ♦ I test sierologici dovranno rilevare quali soggetti hanno sviluppato anticorpi al nuovo coronavirus SarsCov2 e sono pertanto...