COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] sotto lo pseudonimo di Etegonon alla Gazzetta ticinese, in cui pubblicò vari articoli sulla "libertà della scuola", e che caratterizzano lo stato di equilibrio sono quelle che rendono minima l'espressione del lavoro dì deformazione totale, somma ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] educò lui e gli altri nove figli agli ideali dilibertà che, nello Stato pontificio della Restaurazione e in una popolazioni della Romagna, rinfocolarono l'attività settaria, espressione istintiva del malcontento generale. Mentre trovava lavoro come ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] si trasferì a Rapino (in provincia di Chieti). Interessato a nuovi mezzi d'espressione, studiò la tecnica del fuoco e dei ministero dell'Agricoltura) e la composizione allegorica Trionfo della libertà del 1947. Nel 1934, insieme con il figlio Tommaso ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] ricerca dilibertà e armonia spirituale, La memoria di Stefano, riprendendo l'antico testo Memoria di Stefano sacerdozio e il matrimonio, il celibato dei preti.
Espressione "di molte pene e di molti problemi" delle generazioni in mezzo alle quali il ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] "delle scritture", non meno "stranya" e aliena dall'uso colto di quanto fosse un'ipotetica lingua sarda "materna": mai esistita come strumento di unificazione ed espressione culturale e letteraria, non più in uso come lingua dell'amministrazione e ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] di indirizzo letterario una volta rimesso in libertà: mentre continuava a vivere fra banchetti, esibizioni, acquisti di cavalli, liti domestiche e relative dimissioni di trovano probabilmente la migliore espressione in quelle sensuali quartine della ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] minima diminutione della mia solita libertà" (Galilei, Opere, XII, p. 300).
Nel periodo di aggravamento della malattia gli fu appare lo sforzo di adeguare l'espressione al pensiero e più libera, quindi, si distende la confessione di una umanità ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] della sua permanenza nell'associazione. Pure, il problema della libertà d'insegnamento era giustificato, per l'A., nel più al manifesto (come per altri firmatari) fu espressionedi uno stato d'animo più di ribellione morale che politica. L'A. non ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] accademico Verginio Turamini, si riallaccia a una tradizione locale dì studi linguistici che aveva avuto la sua più dotta e sagace espressione nell'opera di Claudio Tolomei. Il B. rivendica di fronte all'egemonia del fiorentino i diritti della lingua ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] 21 dicembre fu rimesso in libertà. Per evitare un sicuro secondo lavoratrici. Chiara espressione delle sue idee belge de Rome, XXIII(1944-46), pp. 219-308; G. Infante, Lettere inedite di G. A. a G. Massari (1840-1846), in Arch. stor. pugliese, I(1948 ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
passaporto di immunita
passaporto di immunità loc. s.le m. Attestazione ufficiale di immunità da malattia epidemica. ♦ I test sierologici dovranno rilevare quali soggetti hanno sviluppato anticorpi al nuovo coronavirus SarsCov2 e sono pertanto...