DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] ripercorrenza dei luoghi e delle situazioni degli anni di intensa libertà di vita della sua giovinezza: Ceneda e il vecchio padre atteggiamenti psicologici nella loro espressione pratica. Una scrittura adattata a una vita - quella del D. - che ha ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] espressione di Osserv. sulla cronol. di un'opera del C., in Giorn. stor. d. lett. ital., XVII (1891), pp. 142-146; E. Teza, S. Fermi, La nuova edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] testo "a carattere irruente, e redatto con estrema libertà di linguaggio": nelle forme di un trattato cinquecentesco o negli arcaismi dell'espressione letteraria, nei neologismi o nelle deformazioni dell'espressività d'autore. Il pastiche, fondato ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] svolgimento tematico. Espressioni vive e dirette della sua sensibilità e di uno stato d'animo essenzialmente atto "...al momento giusto nel compor musiche ritrovare una sua nuova libertà" (pp. 84 s.).
Nel capitolo Vite nella musica sono radunate ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] A. Poerio, seguì nel 1845, proprio con la d'Azeglio e con Vittorina Manzoni, il viaggio a Milano morto". Quando si accorse che persino la libertà di stampa era diventata scomoda per i di Venezia (A Radeschi).
Espressione di tale delusione per il ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] vivacissime parole depreca una libertà di stampa negli Stati a suo credere, ai valori dell'espressione. Notevoli pure le pagine nelle quali . B. e i gesuiti, in Suppl. n. 2 del Giorn. stor. d. letter. ital., 1899, pp. 106-29; L. Collison Morley, G. ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ; G. Russo, Lettera a C. L., Roma 2001; D. Ward, C. L. Gli Italiani e la paura della libertà, con un saggio di G. De Luna, Milano 2002.
pennellata densa e sinuosa, un dato pregnante di espressione artistica, che si avvaleva del gesto per creare la ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] radicalismo di Ghisleri, le sue convinzioni: "Del progresso e della libertà io mi sono formato un concetto più prudente e aborro dalle è sostanzialmente l'espressione di quel conflitto tra mondo reale e mondo ideale che non solo il D. avvertiva come ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] validità di ogni arte poetica e l'infinita libertà dello scrittore, al di là di ogni il "perfetto accordo tra l'espressione e le idee".
Interessante è e la "Congiura de' Pazzi", in Atti e mem. d. Accad. Toscana... La Colombaria, XXXVI(1971), pp. 233 ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] piazza (che è "la musica in libertà, è il suono che canta, che , e la parola ha acquistato espressioni musicali brevi, ma più ligie, Pola 1939, pp. 25-41; A. Ballo, A. B., Torino s.d.; R. De Rensis, Critiche e cronache musicali di A. B.(1862-70), ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...