BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] si serra nel cerchio inaccessibile di un'espressione privata dell'oggetto o, se si 'io sono un uomo da bene, idest ho voglia d'essere uomo da bene; e che sia vero, son bontà sua, e mettervi poi in libertà vostra… Dubito bene che accrescendovi ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] allievo ecc.), il bisogno di fuga e di libertà, l'essere 'altro' (nel proprio in cui il fanciullo trovava libera espressione e che poteva suggerire alla nei bambini e nei ragazzi il suo pubblico d'elezione.
In tale ambito l'indiscusso maestro rimane ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ed esaltava quella "retica libertà" che aveva permesso all del contenuto e della espressione, riduzione della retorica . 61-82 (L. Castelvetro, Vita di L. C.); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 154, 167-168; G. Ploncher, Della vita ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] arte (ma tutto è arte): l'attimo della bellezza e l'espressione della bellezza; tutte le altre forme non sono che transiti..." ( era determinata da una passione di libertà capace di scorgere nella civiltà d'oltreoceano un nuovo, positivo aspetto del ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] i mostri. / E perché l'ozio è d'essi calamita, / bench'io mi goda dopo molti affanni / qualche riposo e libertà gradita, / studio e procuro che li maturi cornice rusticale del testo greco, ed espressioni auliche o arcaicizzanti; tra una sintassi che ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 'influenza dell'espressione linguistica sull (L'intérêt général de l'État ou La liberté du commerce des bleds démontrée conforme au droit dialetto, a cura di E. Malato, Roma 1970; quella a cura di D. Scafoglio - G.A. Arena, Napoli 1982; P. Bianchi - N ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] molle e diffusa, alla inventiva libertà lessicale" (G. Getto, G probabilmente ne costituisce l'espressione letteraria più omogenea e Milano 1967, pp. 814-22; G. Costa, La leggenda dei secoli d'oro nella lett. ital., Bari 1972, ad Ind.;M. Turchi, ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] ripercorrenza dei luoghi e delle situazioni degli anni di intensa libertà di vita della sua giovinezza: Ceneda e il vecchio padre atteggiamenti psicologici nella loro espressione pratica. Una scrittura adattata a una vita - quella del D. - che ha ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] espressione di Osserv. sulla cronol. di un'opera del C., in Giorn. stor. d. lett. ital., XVII (1891), pp. 142-146; E. Teza, S. Fermi, La nuova edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] testo "a carattere irruente, e redatto con estrema libertà di linguaggio": nelle forme di un trattato cinquecentesco o negli arcaismi dell'espressione letteraria, nei neologismi o nelle deformazioni dell'espressività d'autore. Il pastiche, fondato ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...