Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] per l'estrema cura dell'espressione formale. Le Satire (propriamente F. tratta l'esametro con libertà, spezzandone il ritmo epico e riconducendolo edito da Valerio Probo (seconda metà del sec. 1° d. C.), commentato da Terenzio Scauro (fine sec. 2°) e ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] tra gli uccelli ha bisogno anch'essa d'una preparazione demagogica e di un' soprattutto la scomparsa della parresia attica, quella libertà di critica e di parola di cui la di A. si presentano spesso come l'espressione di una società in sé angusta anche ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] dalle tendenze assolutistiche dei sovrani. Spenta la libertà e con essa la creatività che aveva caratterizzato d’arte ebbe quindi un valore nuovo: rivolta al piacere dei sensi (vista e tatto) e a stimolare l’intelletto, si concentrò nell’espressione ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] . La posizione filosofica di P. è una espressione tipica della cultura della tarda età ellenistico-romana, sec. 18° si cercarono fra i personaggi di P. gli eroi della libertà, e a essi si ispirarono tanto Rousseau che Alfieri; minore la fortuna di ...
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Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] del racconto (Gente in Aspromonte) che trovarono l'espressione più appropriata le caratteristiche della sua scrittura, fatta di specie d'infanzia, e un'aperta sollecitudine per i problemi sociali e culturali, per le sorti dell'umanità, della libertà, ...
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Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico [...] contingente, il poeta invoca e celebra la libertà piena dello spirito e il pieno trionfo dell Geistliche Lieder (1799), liberi inni, accesi d'intenso ardore mistico, celebranti in Cristo il . E trova la sua espressione più compiuta nel secondo romanzo ...
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Nel sistema di datazione medievale, e fino all’età moderna, il modo, diverso nelle varie epoche e nei singoli paesi, di determinare il giorno iniziale dell’anno: s. della Circoncisione, dal 1° gennaio; [...] . letteratura Particolare modo dell’espressione letteraria, in quanto siano la comunicazione educativa. Ogni s. d’insegnamento ha degli effetti sull’educando, e lo s. libero, fondato «sulla libertà che conduce all’autogoverno». In termini più ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] delle parole d'ordine perestrojka ("ristrutturazione") e glasnost ("trasparenza", o meglio libertà di parlare al rinnovamento del linguaggio, e di dare più immediata espressione alle novità degli ultimi anni. Domina incontrastato su tutto ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] nella forma definita da Atatürk, garantiva le libertà e i diritti fondamentali dei cittadini, d'ironia, furono apprezzati solo dopo la morte.
Passando in rassegna anche soltanto le mostre organizzate dallo stato, si nota come l'espressionismo ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] famiglie borghesi, come Hédi Khayachi o Ben Osman. Una maggiore libertà si ritrova, a partire dagli anni Trenta, in quella che classicismo mentre Sheltout si abbandona all'espressionismo. Nel campo della tessitura d'arte notevoli sono gli arazzi di ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...