CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] credenza in Dio doveva essere sciolta da ciascuno in assoluta libertà di coscienza (La Roma del Popolo, 9 nov. principii religiosi nell'espressione collettiva del programma", per assicurarsi il concorso anche dei non credenti (lett. s.d. al direttore ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] C. ebbero nell'affermarsi di quella "prosa d'arte" che dominò a lungo la nostra sottolineata attentamente: "Pensiero e espressione non combaciano e non si atti della mano, l'intimità e la libertà della conversazione; ed insomma appartengono quasi più ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di C. fu garanzia di una tutelata libertà. C. II proseguì d'altra parte la politica culturale impostata dai suoi al mondo, il Sidereus Nuncius. In ciò vi era l'evidente espressione del suo desiderio di rientrare a Firenze e porsi sotto la protezione. ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] attribuirle i caratteri di immensità, eternità, intelligenza, libertà? Anche gli atomi, tutti uguali, si D. invece, le variazioni sono più marcate e in una gamma indefinita, come dimostrano i fatti teratologici, ma sempre orientate, come espressione ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] che affermava le idee di tolleranza religiosa e di libertà intellettuale, si era sviluppata in Francia prima, e : egli aveva soprattutto uno sguardo d'una profondità quasi soprannaturale. Non saprei rendere l'espressione dei suoi occhi; era nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] significative di Martinetti, dal libro su La libertà (1928) al grande affresco di Gesù filosofia tedesca in cui trovava espressione, nell’inquieta vigilia della guerra Milano 1943, 19682 (rist. anast. Torino s.d.).
Hegel, Milano 1943; nuova ed. a cura ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] perturbazione della tranquillità dello Stato" e rimesso in libertà il 3 giugno per "difetto d'indizi", il C. continuò la sua battaglia snella, che concedesse lo spazio più largo all'espressione diretta della sovrana volontà popolare e facesse a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] invece a stabilirsi a Napoli presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 intelligenza e volontà divine, accidentalità, libertà e necessità. Ancora una volta , divenendo la necessaria e adeguata espressione della realtà indagata.
La critica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] l’esistenza di una contrapposizione fra valore d’uso e valore di scambio e avere concentrato l’attenzione esclusivamente sulla libertà civile e sulle garanzie che devono una definizione potremmo indicarlo come espressione di una filosofia del ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] lotta di classe, massima espressione dell'egoismo e massimo pericolo vecchio dogma della libertà": essa doveva Occhini, E. C. e la nuova coscienza nazionale, Firenze 1925; U. D'Andrea, C. e il nazionalismo, Roma-Milano 1928; F. Ercole, Il pensiero ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...