CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] 25 ottobre 1663) lascia allo scultore la libertà di scegliere fra trasferire in marmo un modo di differenziare le espressioni psicologiche. Alla morte V. Golzio, Lo "studio" di Ercole Ferrata, in Archivi d'Italia, II(1935), pp. 66-74 passim;G.Eimer, ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] rigore, per dare espressione ai miti riproposti dalla splendente bellezza, di segno e libertà ancora rocaille, delle tavole pittura. The art of the Gandolfi (catal., Ottawa), Ottawa-Bologna 1993; D. Biagi Maino, G. G. e il suo copista…, in Ricerche di ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] servizio militare a Verona. Qui si iscrisse all'istituto d'arte ed ebbe modo di studiare le porte di S volume plastico piramidale e una delle espressioni più riuscite del suo genio, anzi ad avvalersi di nuove libertà formali che portarono a opere ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] assunse per lui il tema dell’abitare come espressione diretta di una modernità legata non alle mode possibilità di esprimere la ricorrente aspirazione all’‘opera d’arte totale’. Non a caso, per le postulava un’informale libertà di comportamenti, che ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] entrato a far parte delle collezioni della Galleria d'arte moderna ed è ora collocato all'interno Luigi Della Beffa, più libero nell'espressione e nella trattazione plastica.
Per il sulle barricate e della riconquistata libertà - per eseguire i quali ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] . 189-192).
Tali opere sono espressione del momento più maturo dello sviluppo costruire con maggiore libertà le figure disposte , 1976, n. 1, pp. 5-18; G. Romano, in Opere d'arte a Fercelli e nella sua provincia. Recuperi e restauri 1968-1976 (catal.), ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] . Qui i suoi maestri furono A. D'Orsi, D. Morelli e M. Cammarano, affermati interpreti consentiva loro una maggiore libertà nell'uso del colore, di Wildt è visibile nell'accentuata tragicità dell'espressione che deforma i connotati del volto ritratto. ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] sembra tuttavia attingere con maggiore libertà alla tradizione ispanica; al contempo dagli anni del re Ladislao d'Angiò Durazzo, grazie alle probabilmente più tarda, si addolcisce in un'espressione di più sentita umanità.
L'ultima opera documentata ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] , traendone suggestioni nell'espressione animata, di impronta ma in seguito acquistò una libertà compositiva sempre più apprezzabile.
A pp. 600, 608 s.; U. Ruggeri, P. G., in Critica d'arte, XV (1968), p. 50; F. Murachelli, III supplemento a ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] sia l'adesione dello J. ai movimenti d'avanguardia dell'espressionismo e del surrealismo sia l'interesse per le però la denuncia di una società che privava l'essere umano della libertà, del rapporto salvifico con la natura, e lo mortificava con l ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...