Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] e poi per il Medioevo. Questa tendenza trovò talvolta espressione politica, come ad esempio nella dottrina, di cui 1932 ottenne formalmente l'indipendenza, e con essa una certa libertàd'azione. Nello stesso anno re Faiṣal progettò una conferenza ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di laici convinti di essere «cattolici di professione» (l’espressione è di Acquaderni 1977, p. 83), consapevoli cioè della . Il governo, dopo qualche tentennamento, assicurò la massima libertàd’azione al concilio e di movimento ai vescovi, mentre ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] giornate, massima espressione di mobilitazione popolare, non avevano comunque realizzato il sogno mazziniano d’una guerra di dall’esilio elvetico Carlo Cattaneo ribadì come per la libertàd’Italia prima dell’unità venisse l’autonomia dei municipi ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] privilegi che accorda (primo fra tutti quello della libertà di espressione) ai propri signori delle idee; alla tesi contraria e i pittori sappiano quale deve essere la loro parte" (Il sangue d'Europa, Torino 1950, p. 247). Ma la Storia, la vichiana ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] nazionale: la dimensione etica dello Stato, il culto della libertà di pensiero, l’esaltazione dell’unità raggiunta attraverso il sacrificio storiografia: effetto di una palese incapacità d’espressione da parte del laicato cattolico, impotente ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] utilità. La quale, a sua volta, non era che l'espressione retorica della fede nel progresso e nelle ragioni dell'economia. I gli insegnamenti della Rivoluzione del 1789, la difesa della libertàd'azione del singolo, ivi compresa quella di correre ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] contato per lo sviluppo economico successivo. La ‘libertàd’impresa’ valorizzava i talenti e innescava la competizione in opere di ‘responsabilità sociale’ molto prima che questa espressione venisse coniata: i Pesenti, i Marzotto, i Crespi e ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] , nel quale si estendano le garanzie democratiche e la libertà di espressione dei popoli, anche con l'impiego delle sue Forze pacificazione e democratizzazione.
UNOCI (Un operation in Côte d'Ivoire). È stata istituita con risoluzione del Consiglio di ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] ’insieme di fenomeni a cui si può riferire l’espressione «modernismo cattolico» e i termini derivati comprende infatti (in partic. L. Pazzaglia, Cultura religiosa e libertàd’insegnamento nella riflessione di Tommaso Gallarati Scotti, pp. 91 ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] del termine si ricava dalla sua connessione con l’espressione della seconda parte, che condanna chi affermi la derivazione Uscito dal concilio completamente riabilitato e recuperata piena libertàd’azione, egli non esita a contrastare i trionfatori ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...