Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] assoluto, rivendicando le libertà individuali e collettive, la libertà religiosa, la libertàd’insegnamento, il decentramento era partita da lontano, e che trovava la sua prima espressione negli anni del Risorgimento nazionale, in seno al filone ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di laici convinti di essere «cattolici di professione» (l’espressione è di Acquaderni 1977, p. 83), consapevoli cioè della . Il governo, dopo qualche tentennamento, assicurò la massima libertàd’azione al concilio e di movimento ai vescovi, mentre ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] per la nascita di un partito cattolico (l’espressione non è da intendersi in senso stretto, ma sua posizione è sintetizzata da G. Gentile, introduzione a B. Spaventa, La libertàd’insegnamento. Una polemica di settant’anni fa, a cura di G. Gentile ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] famiglie»31.
Il legame tra gli emigranti valdesi e la loro Chiesa d’origine fu mantenuto dal pastore Tron, che con i suoi rapporti e si garantisce una traduzione o si prevede la libertà di espressione in altre lingue; analoga attenzione si presta ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] nazionale: la dimensione etica dello Stato, il culto della libertà di pensiero, l’esaltazione dell’unità raggiunta attraverso il sacrificio storiografia: effetto di una palese incapacità d’espressione da parte del laicato cattolico, impotente ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] contato per lo sviluppo economico successivo. La ‘libertàd’impresa’ valorizzava i talenti e innescava la competizione in opere di ‘responsabilità sociale’ molto prima che questa espressione venisse coniata: i Pesenti, i Marzotto, i Crespi e ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] malvagi", dai quali prese le distanze una volta che, "lieto e pieno d'onore", si era aperto la strada "alla gloria per tutta l'Europa Saint-Germain-des-Près, ebbe modo di cogliere la libertà di espressione con cui uomini e donne, riuniti in "crocchio ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] sulla Chiesa e liberare per questa spazi nuovi di espressione e attività.
Diversa era la situazione in Italia, libertà interna e della difesa della libertà nazionale contro la minaccia sempre viva dell'ultramontanismo. La questione della libertàd ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Nominato nel 1876 vicepresidente della Lega O'Connell per la libertàd'insegnamento in Italia, il 12 dicembre venne chiamato a , cercando di accrescere il prestigio del quotidiano quale "espressione di una attitudine più attiva e più decisa" della ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] Sede, ma con insolito coraggio e libertà di espressione seppe difendere le costituzioni dei regolari del diplom. della Chiesa di Napoli, IV, Napoli 1851, pp. 161-163; D. M. Zigarelli, Biografie di vescovi e arcivescovi della Chiesa di Napoli, Napoli ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...