BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] . 109), dimostrando, con tali espressioni, una notevole insofferenza per l' cardinali messi in libertà. Successivamente Federico pensò Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, ad indicem; Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, I-IV, Paris ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] festa; l'umore festoso è provocato dalla libertà di fare ciò che altrimenti è proibito un sistema collettivo in cui, con l'espressione di Canetti (v., 1960; tr. La violenza e il sacro, Milano 1980).
Hollier, D. (a cura di), Le Collège de Sociologie ( ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] liturgico una più efficace espressione dell'autorità vescovile, il altri ugualmente possibili.Questa libertà, sia pure relativa (la Testard, Virgile, Saint-Ambroise et l'Exultet. Autour d'un problème de critique verbale, Revue des études latines ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] omettono l'espressione: "Marcellinus, Marcellino"; ma tale espressione probabilmente era che godevano di libertà religiosa e potevano R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88), pp. 77, 128-29.
V. Monachino, La cura ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] non soltanto impedì la libertà di iniziativa che i titolari ha ridotto le cose, che dicono che favorisce heretici, cosa indegna d'un legato ridur a questo le cose, ma forse verrà occasione e la Chiesa anglicana.
Espressione del malcontento del clero ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] volta riacquistata dal papa la libertà, toccò a lui l' caso "disgustoso" (l'espressione è di Gasparo Contarini, 82 s.; G. De Renaldis, Memorie storiche dei tre ultimi secoli del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 239, 250 s., 254; L. ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] le restrizioni cui era sottoposto, il D. godeva certamente di un'ampia libertà di azione: in varie occasioni si era può pensare che la lingua latina non creasse difficoltà di espressione al D. maestro di grammatica. Stese per lo più di getto ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] Jedin) che agostiniana, espressione piuttosto di ansie ed tentativo dei vescovo di restringerne la libertà di elezione all'interno di una 8, 32, 49, 52-94. Si veda, inoltre, la tesi Ph. D. di O. M. T. Logan, Studies in the Religious Life of Venice ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] e di inopportuna libertà filosofica. Poiché il 'Acquaviva, di cui era espressione soprattutto l'"assistenza" spagnola Luca, Quelques manuscrits romains sur G. (notices et extraits), in Revue d'ascétique et de mystique, XII (1931), pp. 142-152; P. ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] proprio a questo testo con l'espressione "librum, quem ex hac re giogo barbaro non fossero tornati alla libertà della "res publica". Dopo la pp. 21-62 e in Id., Christiana Respublica. Éléments d'une enquête sur le christianisme antique, ivi 1997, pp. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...