Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] gelasiana ‒ che questi due poteri dovevano unirsi e che, d'altronde, non vi era tra loro che una labile differenza della Vigna il nuovo capo. L'espressione imperialis ecclesia, che non si incontra il distruttore delle libertà pubbliche. Nella buona ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] i pensatori cinesi conobbero una libertà di movimento e di pensiero di spiritualità universale e la prima espressione di una cultura straniera a c'è' (wu). È nella prospettiva di uno scambio d'idee e di speculazioni sul vuoto, assimilato in un ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] cavalieri senza aureola, va «al campo», secondo l’espressione di Eutimio di Trnovo27. Davanti a lui si apre di Arbore, la singolare libertà del disegno e la in Analele Putnei, cit., pp. 17-34.
2 D. Năstase, Ştefan cel Mare Împărat (Stefano il Grande ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] 'Italia di attrezzare il porto; talune libertà per la S. Sede, nella sostanza , di cui questi sono espressione -, si può affermare che suo tempo libero; il 20 apr. 1933 era stato nominato accademico d'Italia.
Il G. morì a Roma il 18 nov. 1934. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...]
Tali concetti trovarono espressione in un saggio fu bilanciato dal riconoscimento della libertà di culto da parte del 203, 204-205; Nunziature di Napoli, II, a cura di P. Villani-D. Veneruso, Roma 1969, pp. 51, 211, 333; Nunziature di Venezia, IX, ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] un altro dei primi autori che utilizzano l’espressione «regno sociale di Cristo», sostiene che, fondata sul rispetto della libertà e il riconoscimento delle Otto e Novecento, Torino 1995, pp. 23-38; D. Menozzi, Liturgia e politica, cit., pp. 607-656 ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] di tutela religiosa, divenne la parola d'ordine di un programma politico e formale, di cui è espressione l'orientamento economico capitalistico, è di organizzazioni ecclesiastiche diverse e di libertà di professare il proprio credo religioso, ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] i valori morali, la pace e la libertà Se, nel corso dei secoli, non II. Tutto ciò ha trovato espressione soprattutto nelle Giornate della Preghiera di proprio patrimonio di buone pratiche di dialogo e d’incontro con le religioni degli altri. Allo ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] ), questa opinione aveva trovato espressione in un libro (mostratogli «con una colomba sopra la spalla» e illuminato da «un razo d’oro». Le iscrizioni «unctio spiritus» e «docebit te omnia» (Gv III lasciava sostanzialmente libertà di scelta alla ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] p. 230). B. opponeva le libertà sancite per Farfa e per i suoi (Chronicon, II, p. 257; l'espressione di Gregorio, forse volutamente, non è . di U. Balzani, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIV, ad Indicem; Liber pontificalis, III, a c. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...