Poeta e critico svedese (Blåsopp 1759 - Greifswald 1808). Temperamento focoso e impulsivo, con il poema Passionerna ("Le passioni", 1781), nel quale Shakespeare, Young, Klopstock, Goethe erano contrapposti [...] ai modelli classici come "espressione vera dell'anima moderna", scatenò una polemica durata a lungo e riaccesasi poi Condannato a quattro anni di esilio per uno scritto in favore della libertà di pensiero e di stampa, si recò in Germania, accettando ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] e secondo decennio del 20° sec., l'Espressionismo tedesco, l'Ermetismo italiano e l'opera di Th. Gunn, si distaccava dalla p. di D. Thomas e degli apocalittici, che avevano tenuto la scena espressiva e di quella libertà formale che avevano costituito ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] azioni degli uomini diventa l'espressione del 'movimento' (storico ° secolo nazione si coniuga con libertà (Nazione e nazionalità in Italia 1994 partic. L'aube de l'histoire universelle, 1960).
D. Sassoon, One hundred years of socialism, London 1996 ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] (n. 1947), autore di raccolte dalla grande libertà tematica ed espressiva (Fado avec flocons et fantômes Avec la mort, quartier d'orange entre les dents, 2005), e l'incanto di fronte al mondo sollecita un'espressione onnicomprensiva nella poesia di P ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] economica, esaltato e angosciato a un tempo dalla sua stessa libertà" (Barilli 1995, p. 234) - divennero prospettive entro le temperie della prosa d'arte fiorentina e della tradizione espressionista - si colloca lo scrittore d'arte forse ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] D. Campana e dei Canti orfici (1914). Il rigore delle avanguardie, che ha caratterizzato il secolo appena trascorso, ha certamente sterilizzato l'espressione pur godendo a polmoni ancor più pieni della libertà di parola che, in letteratura, quasi per ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] fasto del D'Annunzio, da una parte, e dall'altra alla sciatteria di molta narrativa veristica - un'espressione di tono medio loro libertà sintattica, il gusto della parola, dei valori formali. Gusto che essi ereditano particolarmente dal D'Annunzio: ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] migliori amici, minacciati nella libertà delle loro coscienze. Per trovarono difatti ugualmente la loro espressione nella tragedia Maria Stuart ( Amsterdam 1910; J. F. M. Sterck, Het leven van J. v. d. V., Haarlem 1926; A. J. Barnouw, V. (in inglese, ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] di una generica e riformatrice libertà stilistica in opposizione al la possibilità di un impegno diretto dell'arte d'avanguardia che non coincidesse con un ruolo di con l'ideologia, proprio nell'espressione della coscienza di questo rapporto consiste ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] tradizione popolare -, dell'essenziale libertà del poeta di adeguare il suo ritmo proprio e individuale, invece d'indossare un'uniforme tagliata in precedenza che più considerata lo stampo necessario all'espressione del pensiero poetico; che ormai, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...