ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] vuole nell'ott. 1355 all'inizio del trentaseesimo anno d'insegnamento), oppure nel 1320 (se si crede al Cod "saccus leguni". Ancora: l'espressione "iuris summus monarca", che si Venezia, nel 1355, in materia di libertà dei mari. In tale consiglio l'A ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] libertà non restassero estranee le sfumature di una sensibilità più morbida rispetto alla tensione di un ideale eroico, di cui era espressione ), 1 (fasc. dedicato al F. con scritti di F. Diaz, D. Della Terza, E. Scarano, R. Ceserani, L. Blasucci); V. ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] della Spagna. Mentre esortava ad "antepor la libertà all'azenda", il F. non mancava di suo progetto era l'espressione più estrema dei Uomini di cultura tra il '500 e il '600 (ricerche d'archivio), in La storia dei Genovesi. Atti del Convegno di studi ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] d'animo del sovrano per l'arrivo del primogenito maschio. La Castropignano chiese "mari e monti" - l'espressione è 'altro si disse che l'E., d'accordo con gli altri ufficiali, aveva restituito la libertà a forzati imprigionati nelle fortezze, dietro ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] donne sia stato il mio primo gesto di libertà" (lettera a G. Leonelli, 4 febbr. indiana di A. Bertolucci (1951), Casa d'altri di S. D'Arzo (1953), Cortile a Cleopatra di (ibid. 1981).
Qui trovano espressione, nelle forme del verosimile narrativo ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] il suo principale strumento di espressione, parodiando il linguaggio aulico della borghesia avvocatesca dell'epoca.
Il D. fu spesso, in teatro, al paese una giovane prostituta, e in Dov'è la libertà? (1952, di Roberto Rossellini) un carcerato che, ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] pericolo di un completo isolamento. Espressione di questa nuova linea di , anche dopo che gli fu offerta la libertà del padre in cambio della consegna della città l'incarico di farli venire a San Giovanni d'Acri.
Nell'autunno del 1190 morirono la ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , dove ebbe come compagno di studi l'amico d'infanzia e futuro uomo politico conte L. G. movimento per le riforme e la libertà di stampa concesse dal granduca, entrando facente capo a L. Ridolfi, espressione, attraverso la Banca toscana di credito ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] - giacché "non havendo libertà di spender e spander, delle congratulazioni e all'espressione di un generico auspicio per ' patritii veneti, II, c. 464;Ibid., Avogaria di Comun, Balla d'oro, reg. 164, c. 70v; Ibid., Avogaria di Comun, Matrimoni ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] di Venezia per la recuperata libertà. Marco fu invece podestà di del popolo, per causa, come ho detto, d'esser la fation contraria", puntualizza Daniele Barbaro (c e ai suoi alleati trovò espressione proprio negli esponenti più significativi ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...