GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] sezione Vas luxuriae, di manifesta espressione erotica, per il rifiuto dell' manipolazione di oggetti verbali scatenati in libertà" (Sanguineti, in Alias) cui cicala e la formica (ibid. 1925), Il volo d'amore (ibid. 1926). Fra le prose e le ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] ferita, dove diresse la famosa Mistinguett (nome d'arte di Jeanne-Marie Bourgeois). Rientrò, quindi attrice dal fisico minuto e dall'espressione maliziosa, con una pettinatura à la conto che gli avrebbe tolto ogni libertà di movimento, per non dire che ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] mai quella che potrebbe chiamarsi una scuola, se questa espressione debba evocare qualcosa di più o meno rigidamente organizzato, del resto, il profondo senso della libertà che contrassegnò sempre il suo modo d'agire, il rispetto per la personalità ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] Nel 1938 Falqui, costruendo un'antologia di prosatori d'arte, tra i quali incluse naturalmente l'A. culturale. La rivendicazione della libertà, dell'autonomia dello scrittore, della parola come suprema espressione della spiritualità, nel momento ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] 1515 diretta all'A. dà espressione alla sua soddisfazione per avere avuto paladino nella difesa delle "libertà ecclesiastiche",una vita permeata e Milano 1717, pp. 119-120; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 175 3, pp.60, 77-78 ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] fra governanti e governati, che impone d’interpretare l’art. 139 in connessione del popolo non può ridursi all’espressione del voto, ma consiste nell’esercizio «fino ai cittadini cui spettano le libertà e i diritti proclamati e garantiti nella ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] , "velut tyrannus" (come scrivono gli Annali, espressione delle classi superiori). Ma è un tiranno illuminato e nel palazzo di Pietro D'Oria prima di partire in esilio. La libertà di Genova è salva; ma con la libertà torneranno il disordine ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] e come esercizio di libertà; significativa negli anni poesia furono invece considerate espressione di un gusto letterario critici ed opere di poeti, L'Aquila 1930, pp. 122-147; G. D. Leoni, Tre liriche di Hölderlin tradotte da V. E., in Augustea, XIII ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] compiutamente il fascismo, considerato espressione della reazione autoritaria ed lotta per il ripristino della libertà di stampa, contro i tentativi De Castris, I grandi intellettuali e lo Stato, in Storia d'Italia, La Puglia, Torino 1989, pp. 641 s.; ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] la Segreteria di Stato che le espressioni erano identiche a quelle usate "al clero e laicato, fra religione e libertà.
Giunta a Bologna la notizia dell' il mito del papa liberale e del sovrano spada d'Italia, si faceva in lui strada la convinzione ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...