ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] Giolitti ne è l'espressione massima, rappresenta la guerra del 1914, Torino 1943; In difesa della libertà, Milano 1947; e infine Venti anni di vita La Rivoluzione liberale, 15 luglio 1924; di D. Mack Smith, Storia d'Italia dal 1861 al 1958, Bari 1959, ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] consentite dall'uso dei temi popolari e per una maggiore libertà nell'impiego di ritmi e movimenti diversi, di quanto non stadio di tali forme musicali intese come espressioned'arte e non prevalentemente come esercitazione contrappuntistica ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] fonte di fantasie e libertà armonica, per gli scenari il teatro come realtà artistica, e insieme espressione di valori civili e sociali, evento di e l'impossibilità di trovare un accordo con il consiglio d'azienda, il G. si dimise con lettera del 9 ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di Cronache sociali, la rivista espressione del gruppo, che assunse una alla Corsia dei servi di p. D.M. Turoldo, all'Istituto sociale 1979; N. Raponi, Voci dai lager, in Cristiani per la libertà, a cura di G. Bianchi, Milano 1987, pp. 63-103 ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] le qualità creative del D., conseguendo un'opera unica nel panorama del tardo Cinquecento italiano: per la libertà dai canoni e dalle dalle regole degli ordini architettonici, teso all'espressione di una spiritualità che celebra la ricchezza del ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] fortuna perché li faceva percepire come espressione di un pensiero collettivo non compatibilità tra religione e libertà, a riprova del fatto (1849), Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale delle opere di G ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] influsso dei nuovi ideali romantici della libertà e della nazione.
Il periodo la guerra "espressione della società". Il Il Piccolo di Napoli, 8 ag. 1872; Id., Mem. milit. del Mezzogiorno d'Italia, Bari 1911, pp. 55, 90, 102, 104, 110, 131 s ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] periodo a Torino, ricongiungendosi alla famiglia d’origine mentre il padre provava a rimettere alba della liberazione, finalmente rimesso in libertà, s’imbarcò a Marsiglia per nata dunque questa leggenda? L’espressione diventò famosa nel 1976 con ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] radicale Orazio de Attellis «i funerali della libertà» (Themelly, 1979, p. 267). e ben organizzata, espressione della nazione e diretta . intorno alla sua vita e ai recenti casi d’Italia, Parigi 1847, di cui uscirono contemporaneamente traduzioni ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] fra l'altro, in un libro di versi del D., La voce di uno scamiciato, edito a Catania nel di prigione, fu rimesso in libertà per airmistia il 14 marzo ) scriveva: "De Felice è la sintesi, l'espressione vera e genuina, delle qualità e dei difetti di ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...