D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] un messaggio carico di disperazione e di speranze deluse, mentre nel Galantuomo (già casa D'Antoni Ferla, Palermo) trovava espressione l'amarezza per la libertà negata e insieme la forza della virtù, trionfante anche nella sventura.
Si intensificò in ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] al fascismo e al suo generale disprezzo e la sua repressione della libertà.
I problemi che il pensiero del C. cercava di chiarire forma artistica rispetto alle altre forme di conoscenza e d'espressione. Il C. decreta l'esigenza di un realismo inteso ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] presi in conclave, sia in nome di quella difesa della "libertàd'Italia" per la quale si era adoperato sotto Leone X, C sollevò proteste soprattutto da parte dei baroni, le cui ragioni trovarono espressione anche in uno scritto di G. B. Casali; l' ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Malatesta compromettano, colla loro scriteriata ambizione, la "libertàd'Italia". Ma vano il suo adoperarsi presso il pontefice risolve nella coniugabilità d'entrambe esemplata, appunto, da F. che, così, assurge ad espressione dell'eccellenza umana. ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] primo maestrino fra gli alunni: poté così godere di una maggiore libertà e anche acquistarsi un pianoforte, come era stato suo sogno sin dal contrasto delle passioni, dai versi armoniosi e caldi d'espressione, non che dai colpi di scena, mi do briga, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ne appropria.
Nell'equazione espressione-manifestazione-comportamento l'assoluta . 149-165; G. Martinetti, Papa Paolo IV, suo nepotismo e la lega per la libertàd'Italia, con documenti diplomatici inediti, in Riv. europea, n. s., IV (1877), pp ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] O fosse effetto, sul piano personale, di quella ricuperata libertà di scapolo cui la morte di Settimia lo aveva inopinatamente cuore del suo cuore: la "pittura"; quel suo "selvaggio bisogno d'espressione e di canto" - per usare le parole di uno dei ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 1864 per non entrare in conflitto con il Grande Oriente d'Italia, espressione di una massoneria più moderata) a dare impulso alla chiaro che al generale si era lasciata troppa libertàd'iniziativa prima, per intervenire tanto più duramente dopo ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] - è importante, perché, pur nell'indeterminatezza dell'espressione, lascia aperta la possibilità dell'esistenza di un l'adesione all'Impero a condizionare e limitare la libertàd'azione dello scaligero.
Un'analogamente ostentata potenza e ricchezza ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] che, con la celebrazione del sinodo di Pistoia, considerato espressione di atteggiamenti giansenistici, si era posto in grave contrasto subito fornite da Francesco III la sua libertàd'azione restò limitata soltanto alla politica interna. ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...