BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] (e pare non a torto) di tramare con il marchese d'Este e di stringere legami di parentela con lui. Il se questa assoluta preminenza non ebbe espressione negli atti ufficiali. È poco si obbligò tra l'altro a garantire libertà di transito sul Po e ad ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] vera espressione nel "egli è buon giovine e pieno di buona volontà e credo d'aver finito il suo elogio" (Carteggio, di Pietro e di ss., 554 s.; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento. Interpretazioni "repubblicane" di Machiavelli, Bari ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] di Roma nel novembre 1872), espressioni umanitarie e socialiste, il C. C., dopo la lotta per la libertà dallo straniero, prospetta" una rivoluzione, pacifica , pp. 29 s., 40, 59, 74 s.; D. Perli, I congressi del Partito operaio ital., Padova 1972 ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] 1943.
Il quotidiano, espressione della componente nazionalista confluita -III, ibid. 1972; Il prezzo della libertà. Storia del mondo moderno dal 1870 ai nostri Necr. in Il Tempo, 24 sett. 1976; Il Secolo d'Italia, 24 sett. 1976. Vedi ancora: M. Colonna ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] e livello culturale - dette espressione a originali idee su una futura lessicografica. Peraltro, tale libertà, se si tradusse spesso ?, Firenze 1951, pp. 100 s.; Diz. bibliografico della gente d'Abruzzo, a cura di R. Aurini, I, Teramo 1952, ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] suo mazzinianesimo fu soprattutto espressione della sua insofferenza per la Vittorio Emanuele assunse il titolo di re d'Italia. Si trovò quindi a prender regno, l'istruzione primaria gratuita e piena libertà di religione e di culto.
Tuttavia, ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] di docenti e come punto d'incontro di allievi provenienti da diversi "ogni mezzo è buono" o "non si ha libertà di scegliere i mezzi") è un artificio del raziocinio, esso affioranti, e di cui l'espressione più evidente saranno gli articoli del C ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] carattere anti-feudale che si faceva espressione del malcontento e dell'endemico stato basata sui principi della libertà e dell'eguaglianza, per una nuova "Descente en Sardaigne", in Rass. stor. d. Risorgimento, XXIV (1937), pp. 231-274; C. Sole ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] letteraria e politica, che trova la sua espressione più significativa nelle poesie giovanili del Guidetti.
La celebrati i valori fondanti, l'amicizia, la libertà, la natura. Si tratta per lo più di poesie d'amore, in tono elegiaco, per una donna ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] delle sole lingue indoeuropee, ritenute le uniche capaci di dare espressione al pensiero filosofico.
Al di là di tali limiti va romani, in particolare sulla questione d'Oriente, cui dedicò vari articoli apparsi in La Libertà tra il marzo e l'aprile ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...