Ballhaus, Michael
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Eichelsdorf il 5 agosto 1935. La sua carriera risulta divisa fra cinema tedesco low-budget e importanti produzioni hollywoodiane, [...] ricalcando lo stesso percorso dei grandi operatori della Repubblica di Weimar, attirati oltreoceano dalla libertàd'espressione e da interessi economici. Con i colori pastosi della sua fotografia, B. ha dato corpo dapprima all'iperrealismo di Rainer ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] appiattita in un vuoto formulario: amoralismo, vitalismo dionisiaco, libertàd'azione dell'individuo superiore al di là del bene v'è dubbio che, sotto il profilo delle forme dell'espressione, dell'organizzazione metrica, di singoli stilemi, le Laudi ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] reale espressione della maggioranza.
Nel 1852 Cavour lo incaricò di tradurre dall'inglese la Storia costituzionale d'Inghilterra Di Carlo, V. D. e la libertàd'insegnamento, in Sicilia del popolo, 14 maggio 1947; F. Olgiati, Da V. D., all'art. 27 ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] la presa di massa della C.G.d.L., il sindacalismo rivoluzionario fu espressione e guida di pulsioni rivendicative in nuovi il restringimento delle libertà democratiche; tutto ciò indebolì la carica pacifista della C.G.d.L. e lo stesso D. - che ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] incapacità di destreggiarsi e di sottomettere la propria libertà intellettuale a motivi opportunistici, fu costretto a nascondersi vita il d'Amico non tralasciò mai il proprio mestiere di critico drammatico militante, per usare una espressione che gli ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] parendogli assicurata dall'amnistia almeno la libertà individuale, il D. era rientrato definitivamente in Lombardia pur che aprendosi ai borghesi - osservava il D. - mostrava di farsi espressione autentica di una monarchia costituzionale. Fino alla ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] loro genesi ed evoluzione storica e nella loro espressione giuridica positiva contemporanea, specialmente italiana; l' e di libertà universale, non può non risentire dei limiti della sua epoca e, forse, dell'ambiente e della regione d'origine (La ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] un messaggio carico di disperazione e di speranze deluse, mentre nel Galantuomo (già casa D'Antoni Ferla, Palermo) trovava espressione l'amarezza per la libertà negata e insieme la forza della virtù, trionfante anche nella sventura.
Si intensificò in ...
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Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. [...] , 2017), in cui l'autore raccontando una storia d'amore si interroga sui fondamenti letterari della civiltà occidentale le sue dichiarazioni su diritti delle minoranze e libertà di espressione hanno suscitato in Turchia forti reazioni politiche, ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] di un genere letterario, si era orientata verso altri mezzi d'espressione: il cinema (v. oltre), del quale si sarebbe da un realismo visionario che, nonostante scarti e manifeste libertà, sorregge poi anche gl'impegni drammatici e linguistici dei ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...