Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] poetica delle "parole in libertà", che, perseguendo l'immediatezza e il dinamismo dell'espressione, esaspera fino al meccanicismo di Salò, esaltandone le imprese guerresche. Fece parte dell'Accademia d'Italia. Parte dell'opera edita e inedita di M. è ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di operare sempre nella massima libertà di scelta e con piena funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come corrispondenza univoca a. ermeneutica (H. Kretzchmar, A. Schering, D. Cooke) intende la musica come una serie di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Nel 1478 L., in piena libertà artistica, dipinge la Madonna del stesso tempo acutamente differenziata nelle varie espressioni dell'animo. Nel 1483 a a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] e della poesia di L., ma come opere d'arte a sé stanti che, insieme con le di tutta l'opera leopardiana. Sono espressioni di una deliberata e fiera solitudine; eppure che necessariamente tarpa le ali alla libertà e alla spontaneità individuale; ma è ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] consapevolezza d'una acquisita libertà di sentimenti e di espressione; gli fu quindi spontaneo rendersene partecipe e anzi incrementarla segnando un cambiamento radicale nella coscienza culturale tedesca ed europea. Definito "olimpico" per il suo ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] parricidio per un intrigo a sfondo politico che faceva capo a Crisogono, liberto di Silla. C. vinse, ma poi compì un viaggio in Grecia e creare perfino il mezzo di espressione, il linguaggio filosofico; opera d'importanza decisiva nella storia della ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] ). Ospite di D. Hume a libertà che nasce dal contratto, alla cui formazione concorrono tutti i contraenti decidendo di sottomettersi alla volontà generale. Alle relazioni individuali si sostituisce la relazione dei cittadini con la legge, espressione ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] Francia nel 1734, sono l'espressione più matura del primo periodo della periodo in cui V., dopo gli inviti di D'Alembert e Diderot, collaborò con l'Encyclopédie con circa in favore della tolleranza, della libertà, dell'abolizione degli odî di razza ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] materia. Essa congiunge alla norma d'una regola irreprensibile le ampiezze d'una sublime libertà. Crea la propria consistenza, provocato dalla Riforma, di cui è espressione musicalmente popolare il "corale", che sale a vigor d'arte con H. Schütz; che ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] secolo si giungerà alla separazione tra Impero d'Oriente e d'Occidente. Nel 332 i Goti furono vinti cristianesimo al quale concesse pienezza di libertà e di diritti. Dapprima pagano, di alto interesse storico come espressione di un momento di sviluppo ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...