PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] come metafora di un’aspirazione alla libertà della natura, la poesia del gesto
Il momento di massima espressione di questa esperienza aggregativa di ricerche (catal. della XVI Mostra nazionale di Capo d'Orlando, 1975-76), a cura di V. Fagone, ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] ai concorrenti, limite alla libertà dell'artista.
Tra il base del legame tra espressione artistica e condizioni socio- Palermo) dello scultore S. G., Roma 1892; L. Capuana, Escursioni d'arte. Grafomane?, in Gli "ismi" contemporanei (1898), a cura di ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] manieriste, le grandi pale d'altare di questo periodo sono notevoli per libertà di tocco e di storica bolognese, XX(1970), pp. 41-46; F. Arcangeli, in Natura ed espressione nell'arte bolognese-emiliana (catal.), Bologna 1970, pp. 181-223; L. Street, ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] , se da un lato esprimono indubbiamente la libertà di una ricerca formale che si discosta provocatoriamente Catal. della prima mostra d'architettura futurista, a c. di Fillia, Torino 1928, ad nomen; G.Bernasconi, L'espressionismo nei disegni di M. ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] infatti, una certa libertà esecutiva e la predilezione Pepoli), prova di abilità tecnica, ma espressione di languido e convenzionale devozionismo.
Il , p. 94; R. Collura, La Civica Galleria d'arte moderna Empedocle Restivo di Palermo, Palermo 1974, pp ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] erano stati già tratti dai lavori di A.-D. Chaudet, senza pagare i diritti dovuti all' emblema dell'aquila e modellò le statue della Libertà, a figura seduta, del Commercio, dell' della Corte Suprema, è espressione del gusto neoclassico, grazie ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] villa l'artista, "colpito dalla libertà cromatica dei francesi" (Coen, 1983 effetti del colore e per la espressione dei carattere. Nel 1928 partecipò -M. Quesada, Le arti minori d'autore in Italia…, Bari 1985, pp. 84-85; F. D'Amico, N.B., in Roma 1934 ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] opportuno. La mensa d'altare è sostenuta da putti bronzei-accoppiati che denotano libertà di atteggiamento e sapienza e rilevate di un ritratto di modellato pieno. L'espressione è leggermente enfatica. Sullo sfondo un tempo volteggiavano angeli ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] inattese vivacità cromatiche e libertà di tocco, quali non ,Fede,Carità) perviene a una espressione plastica più chiara e immediata, pur dis. in Liguria, II, Genova 1865, p. 355; Le op. d'arte a Bagnoli Irpino, in Arte e storia, XIII (1894), p. 87 ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] i convincimenti classicistici trovano espressione attraverso un forte tali esiti di maggiore libertà cromatica, che movimenta i Napoli, Napoli 1970, VI, 2, pp. 1244, 1354; G. Ascione, G. D. ..., in Antologia di belle arti, 1980, 15-16, pp. 165 ss.; ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...