Progetto di arte pubblica e rivitalizzazione territoriale legato al quartiere di San Basilio, nella periferia nord-orientale di Roma, e partecipato dai suoi abitanti. Le finalità di S., organizzato dall’associazione [...] artistica e a non invadere eccessivamente la libertà di espressione degli interpreti. Liqen ha dipinto, con il fauna e flora che giganteggiando nello spazio regala un effetto d’insieme unico, sapientemente calibrato con il contesto del verde ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] non più soltanto con uno strumento ma con un procedimento intrinseco al mezzo, che consente una grande libertà di espressione ma anche una sorta d'inedita complicità con la macchina. La materia prima è sempre il nucleo computer-programma, in un ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] si ricordano S. Katz, M. Gins e P. Roth). L'espressione di una soggettività paranoica e schizoide, che aveva caratterizzato, nel dopoguerra perciò descritto e praticato come illimitata libertàd'ampliamento dei repertori stilistici a disposizione del ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] modo con il quale questa accessibilità si dà. Con l'espressione spazio pubblico si intende in questa accezione l'esito della Nell'idea di pubblico è insito un senso di libertàd'uso, seppure all'interno delle coordinate rappresentative citate, ...
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MAZZONI, Sebastiano
Rodolfo Pallucchini
Pittore, architetto, poeta, nato a Firenze poco prima del 1615 e morto a Venezia nel 1685. Il M. abbandonò presto Firenze, dove forse apprese i primi elementi [...] tanto pungente e quasi nordica, trova liberissimi mezzi d'espressione nel colore liquido e sfatto che, in schemi i germi della pittura settecentesca, specialmente per la libertà mediante la quale aveva risolto problemi coloristici e compositivi ...
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ZADKINE, Ossip
Margherita ABBRUZZESE
Scultore di origine russa, nato a Smolensk il 14 luglio 1890. Dopo un soggiorno in Inghilterra, si recò nel 1909 a Parigi; aperto alle esperienze d'avanguardia, [...] non più come semplice armonia di ritmi, bensì come mezzo d'espressione di un sentimento. Intorno al 1930 è teso a cogliere continue. Ne deriva intorno al 1940 una maggiore libertà nella contrapposizione delle masse, nella sovrapposizione dei piani, ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Roma il 25 febbraio 1901; ha cominciato a dipingere dopo il 1935, maturando lentamente la sua esperienza pittorica. Attivo nell'ambiente romano, [...] usare ragione. Ed al colore O. affida la sua libertà di espressione, lo svincolarsi dall'oggetto, la resa emotiva; il sue opere figurano in collezioni pubbliche (tra cui la Gall. naz. d'arte moderna in Roma) e private.
Bibl.: G. Bassani, Omiccioli ...
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SCANAVINO, Emilio
Pia Pascalino
Pittore, nato a Genova il 28 febbraio 1922. Ha percorso le esperienze dell'informale e della pittura del segno.
In questi campi però non ha scelto la via dell'automatismo [...] di Venezia con una sala autonoma; nel 1971, invitato alla XI Biennale d'arte di São Paulo, ha inviato una grande opera in onore dei dell'opera ha creato molte polemiche e ampi dibattiti sulla libertà di espressione. Vedi tav. f. t.
Bibl.: G. Ballo, ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] la ricerca di puri ritmi di forme e colori assunti come espressioni di stati d’animo, e la galleria berlinese Der Sturm, con la rivista omonima espressionista, in particolare il rifiuto di ogni canone formale e di ogni limitazione della libertà ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] a un piano di cultura europeo, di libertà espressiva, che era pure al fondo di ebbe poi, nel 1914, un’espressione ufficiale nel manifesto redatto da A sembrò trovare nel teatro il suo luogo d’elezione, si accompagnò con il manifesto Ricostruzione ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...