GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] naturalistica con l'espressione di valori puri. ; L'eredità di Eugenio Prati, in La Libertà (Trento), 29 ag. 1925; Eugenio Prati sacra, in La Patria, 11 dic. 1952; N. Barbantini, Scritti d'arte inediti e rari, Venezia 1953, ad indicem; S. Branzi, ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] di ancora più sorprendente libertà fantastica si ritrovano nella come mezzo di espressione personalissimo atto in 149-152; G. Palmieri Nuti, Discorso sulla vita e le opere di D. B., Siena 1882; S. Borghesi-L. Banchi. Nuovi documenti per ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] per il C. un momento di assoluta libertà fantastica, al di fuori di ogni può parlare di espressione di sentimenti pittorici senza De Micheli-M. Luzi, 100opere di C., Prato 1971 (recensione in Notizie d'arte, III[1971], 6-7, pp. 29-33); Un amico del ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] essere considerati rappresentativi di questa espressione stilistica. Si tratta di due determinò, infatti, una grande libertà nella creazione ed esecuzione di ('mani in fede') o da un nodo d'amore o anche da entrambe le soluzioni contrapposte. ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] margini di libertà inventiva che il rigore artigianale e che trova una naturale espressione in edifici piccoli o di medie dimensioni. pp. 46-50; Id., L'eclett. a Roma, 1870-1922, Roma s.d., pp. 15-17, 200 n.; L. Benevolo, Storia dell'archit. moderna, ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] dell'arte intesa come libertà e modernità assoluta di intendimenti e di mezzi di espressione, ma insieme come " sua composizione (1927), il Cantico di Frate Sole di S. Francesco d'Assisi per coro di voci pari, orchestra e organo, pubblicato la prima ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] poetica delle «parole in libertà» che, perseguendo l’immediatezza e il dinamismo dell’espressione, esaspera fino al meccanicismo (1925), M. fu poi membro della neonata Accademia d’Italia (1929). Nonostante alcuni timidi segnali di dissenso rispetto ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] J.W. Goethe). E la suprema espressione ne è W. Shakespeare.
Il passaggio costante è il sentimento cosciente della libertà dello spirito come spontaneità. Anche per un profondo influsso sulla pittura di paesaggio (C.D. Friedrich, C.G. Carus, P. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] sulla figura umana come somma espressione della Creazione.
Il corpo di bronzo dorato.
L’iconografia: quale libertà?
Tra le questioni irrisolte che già è partito il corvo e la colomba attende d’esser liberata per annunciare la fine del Diluvio. Alla ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] l’assoggettamento al potere laico in nome della libertà e autonomia della Chiesa e dei suoi vescovi unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò costante tra R. ed espressione artistica, sia per le ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...