Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] certamente da parte di queste vi erano stati casi di turbativa della libertà di corrispondenza e di non recapito di lettere e di pacchi, borghese, così imperative e autoritarie. Usiamo il condizionale 'si dovrebbe' perché nella realtà in seno alle ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] nei suoi primi saggi Contributo alla teoria della novazione condizionale nel diritto civile italiano, in Rivista di diritto civile individuava in modo affatto originale, con ampia libertà rispetto alla tradizione pandettistica - egli faceva derivare ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] e giuridici della società borghese, la sostanza della personalità e della libertà. "Ma il lato per cui io come volontà libera sono a dovrebbe avvenire tramite una decisione pubblica. Usiamo il condizionale, perché un noto argomento di Ronald Coase (v ...
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Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] obbligatorie) o il riacquisto di una situazione di libertà (nei diritti reali limitati), con il decorso dell precisato in dottrina che, anche nei confronti di una situazione condizionale, la quale di regola è di contenuto meramente negativo, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] - come lascerebbe a intendere il 'sicuro' ravvedimento - altrimenti non si capirebbe perché il liberato condizionalmente venga poi sottoposto alla libertà vigilata che in quanto misura di sicurezza presuppone appunto un giudizio di pericolosità.
La ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] e gli strumenti per la loro trasmissione fondati sulla libertà della loro circolazione e sull’autonomia negoziale dell’ penitenziari e prevedendo in certe ipotesi la liberazione condizionale del condannato.
Dalle disposizioni della parte speciale del ...
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Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] ’assoggettamento esecutivo del debitore, tramite compressione della libertà negoziale, a prescindere dal rapporto tra valore concerne il tantundem.
Non ricorre, quindi, la struttura condizionale dell’alienazione, che – nel patto commissorio e nel ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...