Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] la spedizione di Carlo d’Angiò, avevano ottenuto libertà di commercio nel Regno), le fitte relazioni commerciali, fiorentino). Per la morfologia, si può portare a esempio il condizionale derivato dal piuccheperfetto latino, per es. sembrara, che si ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] stata assai forte, anche se, specie all’inizio, la libertà di manomissione della norma non è stata inferiore.
I primi di indicatori di codice. Lo stesso si potrebbe dire per il condizionale in -ia di tipo siciliano. Dal suo impiego normale nei poeti ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] diritto alla società, ma nel far questo non disponeva più della libertà del monarca assoluto, ed era esso stesso assoggettato a vincoli in conformità di uno schema programmatico 'condizionale', che dal verificarsi di determinate fattispecie ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...