Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] eglino «essi», la desinenza dell’imperfetto indicativo io era, il condizionale saria, ecc.) o la morfosintassi (per es., l’ordine aperta alle varie opzioni stilistiche, più decresceva la libertà dell’autore di attingere al repertorio e più aumentava ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] stata assai forte, anche se, specie all’inizio, la libertà di manomissione della norma non è stata inferiore.
I primi di indicatori di codice. Lo stesso si potrebbe dire per il condizionale in -ia di tipo siciliano. Dal suo impiego normale nei poeti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] del progetto per l’introduzione della condanna condizionale, studiò le cause della delinquenza minorile. Fu rispetto della proprietà. Il punto di partenza era l’idea di libertà e di costituzione come limite del potere con la denuncia dell’impotenza ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] abolendo la vita democratica e parlamentare, i sindacati, la libertà di espressione.
Dato che i connettivi possono operare a motivazione introdotta da siccome e dell’ultima subordinata condizionale è costruito tramite l’aggiunta di due proposizioni. ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] non subire imposizioni o limitazioni della propria indipendenza e libertà di parola e azione.
Il possesso di queste verbali, sono indicatori di cortesia alcuni usi del condizionale (➔ condizionale) e del congiuntivo (➔ congiuntivo). In quanto implica ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] : volēre
Dall’infinito regolarizzato si sviluppano il ➔ futuro e il ➔ condizionale:
(5) potēre habeo > potrò; potēre habui > potrei secondo infinito (devo poter farlo).
La relativa libertà riguardo alla posizione dei clitici con i verbi modali ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] domani.
Quando la subordinata è al congiuntivo o al condizionale, nella lingua standard si hanno le seguenti possibilità (Dardano avrà ascoltato i tuoi consigli.
A sottolineare la libertà dell’italiano quanto alla concordanza dei tempi Dardano & ...
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Tacito, Publio Cornelio
Maria Agata Pincelli
Storico latino, vissuto tra il 1° e il 2° sec. d.C. Non se ne conosce il luogo di nascita (forse la Gallia Narbonese), né l’origine familiare. Visse a lungo [...] di armi proprie, viene riportata la sentenza tratta, non senza libertà e probabilmente a memoria, da Ann. XIII 19: quod il Segretario fiorentino introduce un quando, con valore tra condizionale e temporale, molto più vicino al latino parlato. «Aurea ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] la sua maggiore cifra stilistica. Esperimento 'al tempo condizionale', Przypadek mostra le tre strade differenti che lo studente autore. Il successo francese assicurò a K. la sospirata libertà produttiva, aprendo una stagione di lavoro febbrile. La ...
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Al pari della causa e dei motivi (➔ causalità, espressione della), la relazione concessiva richiede come necessaria condizione che i due processi coinvolti (che indichiamo con p e q) siano reali. Il suo [...] applica a un motivo, mette in luce la libertà dei soggetti, il cui comportamento non si lascia , ma Giorgio uscirà lo stesso) e quella condizionale concessiva che, come una struttura condizionale, sospende la realtà della premessa: non sappiamo se ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...