ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] nei suoi primi saggi Contributo alla teoria della novazione condizionale nel diritto civile italiano, in Rivista di diritto civile individuava in modo affatto originale, con ampia libertà rispetto alla tradizione pandettistica - egli faceva derivare ...
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fato
Nozione solitamente definita in correlazione o in contrapposizione a quelle di provvidenza, destino, libertà, determinismo; tuttavia, il precisarsi del concetto di f. come preordinamento irrevocabile [...] esso non è più concepito in opposizione, ma come coincidente con la libertà nella sostanza unica che è Dio (cfr. Etica I, prop. al caso non si contrappone il f., ma la necessità condizionale, ipotetica, ossia l’esistenza degli effetti da cause date, ...
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liberazióne condizionale Forma di sospensione dell’esecuzione della condanna prevista e disciplinata dall'art. 176 c.p. Tale norma stabilisce che può essere ammesso alla liberazione condizionale il [...] trasgredisce gli obblighi relativi alla libertà vigilata. Decorso il tempo della pena inflitta, ovvero, se si tratta di condannato all’ergastolo, 5 anni dalla data del provvedimento di liberazione condizionale, senza che sia intervenuta alcuna ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] art. 176 cod. pen.). È da notarsi che la liberazione condizionale dei condannati che commisero il reato quando erano minori degli anni 18 mezzi per il riscatto, paga con la vita o con la libertà. In qualche luogo, come fra gl'indigeni del Nicaragua, ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] sentenza, generalmente, precede la prova e ha carattere condizionale e ipotetico, affermando che vincerà la causa quello gravi, veniva carcerato; altrimenti poteva ottenere la libertà provvisoria (abilitazione) dietro cauzione, o presentando ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] di dedit (amet "amò"); l'uso del più che perfetto indic. come condizionale; la forma anar, in luogo di aller, andare, ecc. Ma tutti all'uso della loro regione, si permettevano una certa libertà; risoluzione che si potrebbe dire costante di l cons. ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] pubblica e il buon costume (comprendente i delitti contro la libertà sessuale e i delitti di offesa al pudore e all' della pena o di benefici di legge (es., della sospensione condizionale della pena, del perdono giudiziale); osserva, anzi, V. Manzini ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] per ogni'; applicando poi al conseguente dell'enunciato condizionale lo stesso ragionamento adottato nel caso precedente, si della v., la libertà, precisando che questa va intesa come libertà non del soggetto ma dell'essere: libertà nel senso di ' ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568; III, 11, p. 445)
Lucio Galterio
In quest'ultimo decennio numerosi sono stati i provvedimenti presi, con i quali tuttavia si è proceduto a delle riforme settoriali [...] circostanze del reato, continuazione, recidiva, sospensione condizionale della pena). Dopo qualche mese dall'entrata in anche agli appartenenti alle forze di polizia.
L'aspirazione alla libertà di associazione sindacale tra le forze di p. in questi ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] cerca comunque di evitare la compressione totale della libertà nei limiti consentiti dalla pericolosità dello stesso. detenzione domiciliare, della semilibertà, della liberazione condizionale, di rinvio dell'esecuzione delle pene detentive ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...