BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] i suoi orientamenti politici, con un accostamento alla fazione clericale. Già fondatore, subito dopo la concessione della libertàdistampa, di un foglio,La Nazione, che aveva auspicato l'alleanza dei ceti nobiliari con il clero nella difesa dell ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] vecchio. L'A. vi si recò deciso a battersi per la proporzionalità dei tributi, per l'abolizione della libertàdistampa e per la restaurazione della religione: con questo programma egli interpretava i sentimenti della nuova politica napoleonica e si ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] a che venissero limitate le facoltà del potere esecutivo prima della emanazione delle leggi di pubblica sicurezza (tornata del 26 aprile); appoggiò il principio della libertàdistampa, ma sostenne, nello stesso tempo, che fossero prese le più ampie ...
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ASINARI di San Marzano, Ermolao
Walter Maturi
Cavaliere, poi conte di San Marzano, nacque a Costigliole d'Asti nel 1800 dal marchese Filippo Antonio e da Polissena della Chiesa di Cinzano. Datosi anche [...] per non piegare alla forza delle cose e non riconoscere la necessità di una costituzione per salvare la monarchia e dominare gli avvenimenti. Tuttavia tentò limitare la libertàdistampa nei verbali sullo Statuto e, lo ebbe appena firmato, si dimise ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] distampa era Il Seme, che non si poneva obbiettivi di azione sindacale, ma di difesa e indirizzo dei contadini, cercando di ampliare tra la libertàdi associazione e la procedura di stipula dei contratti collettivi, muniti di efficacia obbligatoria ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] di fiducia nei tre dicasteri-chiave di un governo decisamente orientato a sinistra.
Più che uomo dichiaratamente di destra (secondo quanto lo dipingeva la stampadi e perché persuaso che la libertàdi associazione e di riunione accordata dal governo ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] del periodo spagnolo.
Tale censura vanificò il progetto di dare alle stampe la Storia civile e, subito dopo, il D feudali; se non si promuove, sostiene ed esalta la libertà ... gli autori saranno scherniti" (Letterasugli antichi divieti del ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] non lo indussero a rinunciare alla propria libertàdi movimento e di scelta, per un più stabile e correzione (Nogara, pp. 219-224) ricavava il testo poi passato alle edizioni a stampa (per qualche più tardo ritocco al testo, v. Nogara, pp. 225-227). ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] , la libertàdi coscienza, la libertà dei comuni, l'armamento del paese, la costruzione di nuove fortificazioni, di arsenali, disse il D., era piuttosto lo sviluppo di una politica di "conciliazione" distampo cavouriano, una politica che egli veniva ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] della concreta realizzazione della libertà. Di fronte a questo, la difesa del principio della libertà poteva, anzi doveva testuale: Tansillo è il "discorsivo", la Stampa l'"appassionata", Galeazzo di Tarsia, l'"animoso". Il linguaggio poetico ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...