POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] la creazione di una nuova religiosità distampo rivoluzionario, perché solo reclamò – nel quadro di una sostanziale , Milano 1797; Testura di un discorso sulla causa della libertà, s.n.t. [Milano 1797]; Discorso sulla rigenerazione di Genova, s.l. ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] segreto ordinava però al G. di cercare l'appoggio inglese per la "redenzione della libertà d'Italia" e "conservare di Neuburg. In nome di lei riprese possesso della cittadella di Piacenza quando il 30 dic. 1731 le truppe imperiali del conte A. Stampa ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] ai due estremi della tirannide borbonica ... e della libertà come la intendono gl'incomposti e stravaganti mazziniani". formulato in un progetto dato alle stampe sei anni prima (Motivi d'un progetto di legge organatrice dell'amministrazione e governo ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] resto si mosse con libertà, mostrando di solito una notevole indipendenza di giudizio.
Nel corso Bischof von); Sinodi diocesani italiani. Catal. bibliogr. degli atti a stampa. 1534-1878, a cura di Silvino da Nadro, Città del Vaticano 1960, p. 3; ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] piemontese (dallo Sclopis stesso a T. Valperga di Masino a C. G. Trabucco di Castagnetto): con essi discusse la situazione italiana, formandosi la convinzione che l'indipendenza e la libertà della patria dovessero strettamente collegarsi con l ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] della libertà; la regola in modo sicuro e uniforme" (Intorno all'editto pontificio sulla stampa: osservazioni 151; N. Tommaseo - G. Capponi, Carteggio inedito dal 1833 al 1874, a cura di I. Del Lungo - P. Prunas, II, 1837-1849, Bologna 1914, p. 482; ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] dell'inglese e del greco (aveva preparato per la stampa i Dialoghi di Luciano, poi non pubblicati), quindi, ottenuto in affitto assicurava una discreta libertà d'azione. Entrò pure in buoni rapporti con il comandante della piazza di Tieret, che lo ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] incaricato di diritto internazionale all'università di Parma. Fu anche tra i promotori del quotidiano d'ispirazione gronchiana La Libertà, che dei più ferventi sostenitori di Gronchi attraverso numerosi interventi sulla stampa.
Nel 1954, allorché ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] delle libertà, "delle libertà organiche" e "delle libertà cristiane" (Ilpartito delle libertà cristiane, democratici e clerico-fascisti), a cura di L. Bedeschi, Roma 1973, passim; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] Roma, dove ottenne la cittadinanza. Nel clima dilibertà inaugurato dall'elezione di Pio IX e dall'editto del 15 marzo 1847 sulla stampa, Roma vide la nascita di numerosi periodici. Iniziò allora la carriera di giornalista del M. che quell'anno firmò ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...