CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] spirito aggressivo e severità e attirandosi così alcuni attacchi distampa.
Come risulta dalle sue carte, il C. a Roma e all'inizio del 1936 rimesso in libertà con un provvedimento di fatto, benché la condanna continuasse ad essere formalmente ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] falangi che agiscono in difesa della libertà e per la conquista di sempre maggiori progressi nel campo morale distampa); Ilprogettoliberaldemocraticodi E. F., Atti delConvegno (Roma, PalazzoBarberini, 5-6 maggio 1995, Roma (in corso distampa). ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] un'interessante Relazione sulla tariffa e la libertàdi fare e di vendere il pane, che pubblicò poi Ind. Sulla sua attività giornalistica, vedi in particolare O. Majolo Molinari, La stampa per. romana dell'Ottocento, Firenze 1963, I, pp. XXIII, XXXI, ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] e Salvadori, un nuovo avvicinamento a Giustizia e Libertà, proponendo la fusione tra questa e il PRI. Federazione nazionale della stampa, e quindi del consiglio d'amministrazione dell'agenzia distampa ANSA (Agenzia nazionale stampa associata). Il F ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] il titolo di preparazione del bilancio» (p. 28) e che aiutano a evitare quelle riduzioni nella «libertàdi disposizione» dovute stampa ad alimentare la retorica nazionalista, così quelli di Pantaleoni per le allora buone sorti di una sua impresa di ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] religiosi.
Nelle prime raccolte a stampa delle sue lezioni, accanto al tentativo di rendere il procedimento giudiziario sempre i fedeli, con le sue leggi, la libertàdi coscienza e di organizzazione religiosa. Nel momento della piena maturità del ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] in libertà che nel 1865, il C. ha lasciato una descrizione molto vivace in un quaderno di Memorie buttato Roma, Carte Crispi-Roma, fasc. 517; sull'episodio notizie distampa in tutti i maggiori quotidiani del tempo. Per gli interventi parlamentari ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] stampa e di Stato. Soprattutto lesse una mozione di indirizzo della Camera che sfiduciava il governo presieduto da Gennaro Spinelli, principe di Cariati, alla quale Ferdinando II reagì sciogliendo il Parlamento nel marzo 1849 e sopprimendo le libertà ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] per gli Italiani il desiderio dilibertà, di più definita individuazione nazionale, di elevazione sociale e di progresso in tutti i per circa un ventennio dal B. sulla stampa, in consiglio comunale, alla dieta di Zara e a Vienna, veniva aperto al ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] la sua accettazione del principio dilibertà e il suo ritorno a primitive forme di semplicità evangelica.
Negli anni C. di Sermoneta, a cura della moglie, Firenze 1902; una scelta di lettere a vari corrisp. (1859-1874) è in corso distampa a cura di F ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...