Nome con il quale è conosciuto in Italia il movimento di protesta sceso in piazza in Iran nel giugno 2009 (noto anche come Green Movement sulla stampa internazionale). Nelle elezioni presidenziali del [...] al regime: già nella seconda metà del 1999, infatti, fu la protesta di decine di migliaia di studenti dell'università di Teheran in favore della libertàdistampa e contro l'oppressione culturale a provocare una violenta reazione delle autorità ...
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Uomo politico argentino (Buenos Aires 1793 - Southampton 1877). Dopo una prima elezione a governatore di Buenos Aires (1829-1832), venne rieletto con pieni poteri nel 1835. Durante la sua dittatura portò [...] Buenos Aires con poteri straordinari, R. abolì molte delle riforme introdotte da B. Rivadavia, restrinse la libertàdistampa, favorì la colonizzazione di nuove terre a spese degli Indios e potenziò notevolmente l'esercito. Scaduto il suo mandato nel ...
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Uomo politico e pubblicista francese (Londra 1810 - Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L'Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità e l'attualità di un nuovo assetto [...] sulle posizioni del partito reazionario. Fu tra i più solerti sostenitori di Luigi Bonaparte alla presidenza della Repubblica, votò la legge per la restrizione della libertàdistampa e si batté perché fosse votata la spedizione del gen. Oudinot ...
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Figlio (Weimar 1757 - Graditz, Torgau, 1828) del duca Ernesto Augusto II, rimasto orfano del padre nel 1758, fu allevato dalla madre duchessa Maria Amalia, che gli diede per precettore Wieland. Assunte [...] territoriale e la dignità granducale. Ma dovette piegarsi alla politica reazionaria del Metternich e sopprimere la libertàdistampa, che tenacemente aveva mantenuto. Migliorò l'amministrazione e favorì lo sviluppo dell'industria tessile. Seppe ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1806 - ivi 1881), più volte deputato (tra il 1834 e il 1877). Dopo aver fondato e diretto varî periodici, lanciò (1836) La Presse che ebbe rapida diffusione anche per [...] -Mahon. Come presidente della commissione parlamentare per la revisione della legge sulla stampa, propugnò (1877) l'assoluta libertàdistampa. Tra le opere economiche: De la liberté du commerce et de la protection de l'industrie (lettere scambiate ...
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Uomo politico francese (Metz 1742 - ivi 1823). Deputato del Terzo stato agli Stati generali del 1789, presidente dell'assemblea nazionale nel 1790, fu sostenitore convinto della Rivoluzione, ma ne combatté [...] le forme più estreme, provocando un editto sulla libertàdistampa e difendendo, nei limiti costituzionali, l'autorità del re. Imprigionato (1792) durante il Terrore, riacquistò la libertà dopo Termidoro, e divenne membro dei Cinquecento (1797). ...
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Uomo politico e sacerdote (Cabeza del Buey 1761 - Lisbona 1829). Professore di filosofia, poi rettore (1787-89) dell'univ. di Salamanca, fu eletto nel 1810 deputato per l'Es tremadura. Esponente delle [...] , cui s'era accostato per influsso giansenista, presiedette la commissione incaricata di redigere il progetto di costituzione approvato nel 1812; sostenne la libertàdistampa, combatté l'istituzione dei tribunali rivoluzionarî, si schierò contro l ...
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In Francia, documenti di protesta presentati all’assemblea degli Stati Generali dai rappresentanti di clero, nobiltà e terzo stato. Erano di due tipi: quelli stilati nelle assemblee preliminari delle parrocchie [...] clero e nobiltà. Ne sono rimasti 60.000, unanimi nel chiedere contro l’assolutismo la riforma della fiscalità, la libertàdistampa e una costituzione che ponesse limiti ai poteri del re. I c. del clero e della nobiltà, tuttavia, ribadivano i propri ...
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Funzionario coloniale britannico (Calcutta 1785 - Basingstoke, Hampshire, 1846). Dopo aver ricoperto importanti incarichi nell'East India Company, nell'apr. 1809 stipulò ad Amritsar un trattato con Ranjit [...] a Hyderabad (1820-22), dal 1835 al 1836 fu governatore generale provvisorio dell'India, favorendo l'introduzione della libertàdistampa e l'uso dell'inglese come lingua ufficiale. Governatore della Giamaica (1839-42), quindi del Canada (1843-45 ...
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Diplomatico argentino (n. Buenos Aires 1781 - m. 1857), fratello di Mariano. Difensore del federalismo, fu esiliato da J. M. Pueyrredón negli USA (1817). Fu uno dei fondatori (1822) della Società Letteraria, [...] B. Rivadavia. Ministro degli Interni nel governo M. Dorrego (1827-28), stabilì (1828) la libertàdistampa. Ministro in Inghilterra durante la dittatura di J. M. de Rosas, protestò nel 1833 per l'occupazione inglese delle Malvine e propose (1841) una ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...