Luigi Filippo re dei Francesi
Dino Carpanetto
Un re arrivato con una rivoluzione e allontanato da un’altra
Il regno di Luigi Filippo d’Orléans, durato dal 1830 al 1848, si inaugurò con l’attesa di trasformazioni [...] in atto nel 1835 dall’avventuriero italiano Giuseppe Fieschi, Luigi Filippo fece approvare severe leggi di polizia che limitarono drasticamente la libertàdistampa.
In politica estera si accreditò come un sovrano liberale: seguì infatti una linea ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] a che venissero limitate le facoltà del potere esecutivo prima della emanazione delle leggi di pubblica sicurezza (tornata del 26 aprile); appoggiò il principio della libertàdistampa, ma sostenne, nello stesso tempo, che fossero prese le più ampie ...
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ASINARI di San Marzano, Ermolao
Walter Maturi
Cavaliere, poi conte di San Marzano, nacque a Costigliole d'Asti nel 1800 dal marchese Filippo Antonio e da Polissena della Chiesa di Cinzano. Datosi anche [...] per non piegare alla forza delle cose e non riconoscere la necessità di una costituzione per salvare la monarchia e dominare gli avvenimenti. Tuttavia tentò limitare la libertàdistampa nei verbali sullo Statuto e, lo ebbe appena firmato, si dimise ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] in questi anni in un’intensa attività di pubblicista, inizialmente clandestina, a sostegno dell’introduzione di riforme liberali nel Granducato di Toscana. Dopo la concessione della libertàdistampa, il 6 maggio 1847, partecipò alla fondazione ...
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Montalembert, Charles Forbes conte di
Politico e pubblicista francese (Londra 1810-Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L’Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità [...] fatto sulle posizioni del partito reazionario. Fu tra i sostenitori di Luigi Bonaparte alla presidenza della Repubblica, votò la legge per la restrizione della libertàdistampa e si batté perché fosse votata la spedizione del generale Oudinot contro ...
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Praga, primavera di
Moto popolare che appoggiò il processo di democratizzazione e di riforme promosso da A. Dubček. Il processo di destalinizzazione che si era sviluppato in Cecoslovacchia dall’inizio [...] importanti aspetti della vita politica ed economica del Paese (libertàdistampa, federalizzazione del Paese, riattivazione dei partiti non comunisti e delle organizzazioni di massa, riorganizzazione del sistema produttivo, maggiore autonomia dall ...
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cahiers de doleances
cahiers de doléances
Nella Francia prerivoluzionaria, quaderni nei quali venivano raccolti, per ciascuno dei tre ordini (clero, nobiltà e «terzo stato», ossia la borghesia), le [...] tre ordini erano unanimi nel chiedere la riforma della fiscalità, la libertàdistampa e, soprattutto, una costituzione che ponesse un limite ai poteri del l’eguaglianza civile integrale e la soppressione di tutti i diritti feudali (decima, bannalità ...
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Kronstadt, rivolta di
Kronštadt, rivolta di
Ribellione contro il governo bolscevico avvenuta nel febbr. 1921 da parte dei marinai di K., città nei pressi di San Pietroburgo, nell’isola di Koltin. La [...] K. un forte malcontento, che portò alla rivolta del 28 febbraio. I ribelli chiesero libertàdistampa, di parola, di riunione, di commercio e il riconoscimento dei partiti socialisti. La rivolta fu repressa il 21 marzo e una parte dei ribelli fuggì ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] distampa era Il Seme, che non si poneva obbiettivi di azione sindacale, ma di difesa e indirizzo dei contadini, cercando di ampliare tra la libertàdi associazione e la procedura di stipula dei contratti collettivi, muniti di efficacia obbligatoria ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] di fiducia nei tre dicasteri-chiave di un governo decisamente orientato a sinistra.
Più che uomo dichiaratamente di destra (secondo quanto lo dipingeva la stampadi e perché persuaso che la libertàdi associazione e di riunione accordata dal governo ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...