La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] provvedimenti riguardanti lo Stato della Chiesa (amnistia per i detenuti politici, istituzione di una guardia civica, parziale libertàdistampa, avvio di trattative per una lega doganale con gli altri Stati italiani) che andavano nella direzione del ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] come una situazione ancora reale, almeno in parte. Egli ritiene che lo Stato abbia il dovere di limitare la libertàdistampa e di insegnamento e nella Longinqua oceani (1895), oltre a ricordare che il sistema americano della separazione fra Chiesa ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , furono epurati i funzionari della burocrazia statale sospettati di antifascismo, fu ridotta la libertàdistampa mediante severi controlli della censura, sequestri e allontanamento di direttori non graditi, al capo del governo si attribuirono ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Bonaparte, Guerini e Associati, Milano 2007.
N. Del Corno, La formazione dell’opinione pubblica e la libertàdistampa nella pubblicistica reazionaria del Risorgimento, (1831-1847), Le Monnier, Firenze 1997.
F. Della Peruta, Carlo Cattaneo politico ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] si opposero all’emancipazione politica e civile degli acattolici, all’effettiva promozione del proletariato, alla libertàdistampa, al regime parlamentare e difesero i consolidati e tradizionali regimi monarchici contro ogni tentativo rivoluzionario ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] borboniche si ostinavano a vietarne la pubblicazione, concepì l'idea di trasferirsi a Torino dove la libertàdistampa, vigente negli Stati sardi, gli avrebbe potuto consentire di realizzare i suoi progetti. Partito da Palermo assieme alla figlia ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] n'y a de ministère vraiment utile que celui de la police", da definire "idéologues" gli scrittori esaltanti la libertàdistampa e condannare vivamente l'articolo sull'educazione e le pagine sulla morale politica nelle quali il figlio aveva enunciato ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] solo a fine ottobre 1847, al suo ritorno in Toscana, egli poté partecipare al movimento per le riforme e la libertàdistampa concesse dal granduca, entrando a far parte della guardia civica, alla cui organizzazione e al cui addestramento si dedicò ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e si fondesse (novembre 1859) con Il Secolo, guardandosi bene dal sopprimere un foglio che confermava di fronte all'opinione pubblica la libertàdistampadi cui godeva la Toscana. Ma il G. aveva già lasciato la direzione perché costrettovi da altri ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Sera, diretta da A. Rossi, e de L'Italia del popolo, pubblicò nel 1898 a Lugano (dove era esule per i fatti di quell'anno) un opuscolo Per la libertàdistampa, indirizzato al Congresso internazionale dei giornalisti in Lisbona. Direttore de L'Isola ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...