Uomo politico (Parigi 1766 - ivi 1832); di idee liberali, accettò la rivoluzione del 1789, nel 1792 fu a Londra come titolare della missione diplomatica francese (di fatto, in mano al Talleyrand) e nel [...] dell'Impero (1809), consigliere di stato (1810). Eletto deputato nel 1816, sedette alla estrema sinistra e partecipò fino al 1829 a tutte le battaglie del partito liberale francese. In particolare, difese la libertàdistampa dopo l'assassinio del ...
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Uomo politico prussiano (Schreitlauken, Lituania, 1778 - Arnau, Königsberg, 1856); nell'amministrazione statale prussiana dal 1793, partecipò attivamente all'azione riformatrice di H. F. Stein e K. A. [...] a est della Vistola, poi (1824-42) presidente superiore della Prussia occidentale e orientale. Sostenitore della libertàdistampa e di riforme costituzionali in senso liberale, manifestò tali sue opinioni nell'opuscolo Woher und wohin? (1842), che ...
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Scrittore e patriota finnico (Padasjoki 1791 - Viipuri 1858). Prof. di storia ad Åbo dal 1817, propugnatore dell'adozione del finlandese come lingua letteraria e della libertàdistampa; di fronte alle [...] ) in Svezia, dove divenne direttore della Biblioteca Reale (1843). Pubblicò importanti documenti relativi alla storia della Finlandia e compilò la prima raccolta svedese di canti popolari con criterî scientifici (Svenska Fornsånger, 3 voll. 1834-42). ...
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Uomo politico ungherese (Acsteszér 1799 - Budapest 1884); fu il primo esponente del socialismo in Ungheria; deputato nel 1848, si batté alla Dieta per la soluzione del problema dei contadini, per la libertà [...] distampa e per un governo repubblicano; fu più volte imprigionato per le sue idee. Redattore del settimanale A Munkások lapja ("Il giornale dei lavoratori"). Le sue opere complete comprendono 12 volumi. ...
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WALDECK-ROUSSEAU, Pierre-Marie-Ernest
Georges Bourgin
Uomo di stato francese, nato a Nantes il 2 dicembre 1846, morto a Corbeil il 10 aprile 1904. Educato alle tradizioni repubblicane, si laureò in [...] Rennes nell'aprile 1879. Gambettista convinto, era partigiano di un governo forte, ma nello stesso tempo abbastanza liberale da autorizzare la libertàdistampa e la libertàdi riunione; e rimase fedele a questo programma. Quando il 14 novembre 1881 ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] della sua politica interna. In quell'occasione, la critica si appuntò soprattutto contro la concessione della libertàdistampa e della libertàdi costituire partiti (meno invece contro la riforma dell'economia, che non si distingueva granché dal ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] da Gr. e O. Strasser e dai loro organi distampa; nel 1930, però, con l'espulsione di Strasser dal partito e con l'inclusione di suo fratello nel vertice del partito stesso in qualità di responsabile dell'organizzazione la sinistra fu condannata a un ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] particolare per quanto riguarda la ricerca del regno della libertà e dell'eguaglianza, non andò affatto dispersa e violenza, dall'impenetrabilità e dalla coesione tipiche di associazioni distampo mafioso. Queste interpretazioni sono per un lungo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] chiuso e un po' soffocante.
Il disagio sostanziale investiva vari aspetti. Nel campo politico si avvertivano la mancanza dilibertàdistampa, una cultura asfittica e una pastorale repressiva (che nel 1834 provocò il sonetto del Belli Lo scummunicato ...
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La Farina, Giuseppe
Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte ai moti siciliani del 1837. Costretto all’esilio, si trasferì in Toscana, dove si dedicò agli studi [...] (1846-54), d’intonazione neoghibellina. Nel 1847, quando il governo granducale concesse maggiore libertàdistampa, fondò il giornale «L’Alba», di orientamento democratico-sociale. All’inizio del 1848, allo scoppio della rivoluzione, fece ritorno in ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...