GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] il luogo distampa non è indicato), con il titolo L'anthropologie, traité metaphisique. Non si trattava di una p. 833; G. Imbruglia, Il conflitto e la libertà. Pietro Verri da "Il Caffè" alla Storia di Milano, in Pietro Verri e il suo tempo. Atti ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Roma gli fu ordinato di non intavolare alcuna trattativa che potesse limitare la libertàdi azione del papa, perché al vicelegato Gaetano Stampa; comprò il palazzo Landi come sede per il seminario e vi aggiunse un'ala di fabbrica. Costruì per ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] proprio "golfo", limitando con ciò la libertàdi navigazione di chiunque altro.
Innumerevoli furono i suoi prima misura censoria su opere a stampa -, insieme col patriarca veneziano Tommaso Donà, il trattato di Antonio Rosselli, De Monarchia sive ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] e i vescovi abbiano senza possibilità di dubbio la libertàdi consacrare canonicamente i vescovi e gli 82; Manuale della fine del mondo, Torino, Einaudi, (in corso distampa, ed. ispanoamericana, lievemente difforme: Lecciones sobre el fin del mundo ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] 1590, stampate anche in forma autonoma) e fu riassunta nei 49 capitoli dei Malheurs et inconventiens qui adviendront aux Catholiques faisant paix avec l’héretique (Paris, N. Nivelle-R. Thierry, 1590). Panigarola si dichiarava contro la libertàdi ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] della Cispadana alla Cisalpina, la cui costituzione prevedeva la libertàdi culto (luglio 1797). Il G. si chiuse 89, 90, 91, 108, 118, 119, 121, 122; Ibid., Stampe, bb. 16-29, 465-469; Ibid., Confraternita della Misericordia, Fondazione Gioannetti ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] di lavoro e fermezza (voci di Curia e organi distampa sottolineavano la sua impetuosità), venendo a urtare consolidate posizioni di maggiori: "ho lottato sempre per difendere la libertà, come antifascista nella resistenza italiana, come ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] prigioni di castel S. Angelo, dove appare tra i suoi famigliari ancora nel giugno del 1560.
Riacquistò la libertà qualche quali sollecitava il suo intervento per ottenere il privilegio distampa del poema Amadigi.
Fonti eBibl.: La biografia del ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] del segretariato di cultura della Gioventù cattolica italiana; nel 1914, infine, al convegno di Genova sulla libertàdi insegnamento, conobbe anche attacchi personali e censure da parte della stampa e delle organizzazioni del regime: così, al ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] dell'Impero, fino alla creazione, nel 1719, del principato di Liechtenstein.
La posizione di baroni di frontiera consentì alla casata un particolare spazio dilibertà e di iniziativa; nei primi anni di vita del L. essa stabilì più stretti legami con ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...