CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] gli insegnamenti della Chiesa; c) la difesa della libertà religiosa; d) la testimonianza e la propaganda dei e 100.000 tesserati; i collegamenti erano assicurati da un organo distampa intitolato Noi uomini affiancato prima da un Bollettino e poi, a ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] comporta, e cioè il rifiuto da parte dei begardi di sottostare a tutta una serie di norme etico-religiose (digiuno, obbedienza, osservanza delle virtù) in nome di una presunta libertàdi spirito. Il manoscritto ambrosiano contiene inoltre (cc. 1-11 ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] si vide presto in una delle sue prime opere a stampa Riflessioni storico-politiche su la Rivoluzione accaduta a Napoli ( Napoli 1793; L'irreligiosa libertàdi pensare nemica del progresso delle scienze, ibid. 1804; Vita di J. Sannazzaro poeta e ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] fino al 1859, quando si illuse che il governo provvisorio di B. Ricasoli, seguendo un suo suggerimento, avrebbe sostituito alla religione di Stato la più ampia libertàdi propaganda e di culto: "Il risultato del tutto negativo confermò la scarsa ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] alla libertàdi insegnamento, intesa tanto in senso dilibertàdi metodo quanto in forma dilibertà istituzionale Gaudio, L’educazione dei sordomuti, in La stampa pedagogica e scolastica in Italia 1820-1943, a cura di G. Chiosso, Brescia 1997, pp. 291 ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] Usate della libertà acquistata, ma la libertà sia cristiana... e non permettete che essa declini in licenza. La vera libertà è madre di insubordinazione al governo. Queste decisioni erano state indirettamente causate dalla violenta campagna distampa ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] campagna distampa, dovette abbandonare la diocesi che rimase, di fatto, affidata alla reggenza di monsignor Caccia , L'Assoc. cattolico-ital. per la difesa delle libertà della chiesa in Italia, in Quad. di cult. e storia sociale, III (1954), pp. 242 ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] libertà del senario latino, dove, essendo unità didi un papiro, di una pergamena o di una carta (contrapposto a recto, la parte anteriore); abbreviato in v, è spesso affiancato al numero d’ordine della carta in opere manoscritte o anche a stampa ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] di scrittore, come dall'altro carattere di libro sacro egli stesso accettava una restrizione a quella libertà del traduttore di fronte alla lettera, di l'arte della stampa, la Volgata fu ancora il primo libro che uscisse dai torchi di Gutenberg (la ...
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MISSIONE (XXIII, p. 442; App. II, 11, p. 333; III, 11, p. 137)
Giovanni Caprile
Gli ultimi decenni di attività missionaria cattolica mostrano anzitutto una crisi, dovuta - oltre che alle ripercussioni [...] ribadendo in Concilio la necessità di appartenere alla Chiesa, motivando il senso da dare alla libertà religiosa e ai rapporti coi scambio di diplomatici, in 58 paesi di m. e in altri 18 aventi qualche m. nel loro territorio. La stampa missionaria ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...