BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] libertàdi coscienza che i riformati chiedono ai principi possa risolversi in un elemento di disordine, dando la possibilità di migliore tra le molte confessioni date alle stampe è appunto il Catechismo di Calvino, ch'egli propone ai fedeli ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] godeva certamente di un'ampia libertàdi azione: in varie occasioni si era allontanato dal suo luogo di soggiorno ed di fantasia, come pure quella di un'immagine devozionale a stampa (riportata dal Clementi, p. 461) del sec. XVIII, opera di Charles ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] a Milano, ricordava di averne ammirato l’oratoria distampo ciceroniano, nutrita di cultura classica e di Pomicelli presso Alessandro VI in merito alla scomunica di Savonarola e alla persecuzione dei suoi (Ricciardo Becchi ai Dieci diLibertà ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] . Nello stesso anno redasse una Scrittura sulla libertàdi Firenze (Cors. 1199. cc. 44r-49r distampe, iniziata fin dagli anni della sua attività di diplomatico. Fece anche restaurare le chiese di S. Isidoro e di S. Eustachio.
Per nulla digiuno di ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] il luogo distampa non è indicato), con il titolo L'anthropologie, traité metaphisique. Non si trattava di una p. 833; G. Imbruglia, Il conflitto e la libertà. Pietro Verri da "Il Caffè" alla Storia di Milano, in Pietro Verri e il suo tempo. Atti ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Roma gli fu ordinato di non intavolare alcuna trattativa che potesse limitare la libertàdi azione del papa, perché al vicelegato Gaetano Stampa; comprò il palazzo Landi come sede per il seminario e vi aggiunse un'ala di fabbrica. Costruì per ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] proprio "golfo", limitando con ciò la libertàdi navigazione di chiunque altro.
Innumerevoli furono i suoi prima misura censoria su opere a stampa -, insieme col patriarca veneziano Tommaso Donà, il trattato di Antonio Rosselli, De Monarchia sive ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] e i vescovi abbiano senza possibilità di dubbio la libertàdi consacrare canonicamente i vescovi e gli 82; Manuale della fine del mondo, Torino, Einaudi, (in corso distampa, ed. ispanoamericana, lievemente difforme: Lecciones sobre el fin del mundo ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] I. perseguì un intenso programma di riforma della Chiesa, difendendo la libertà delle elezioni ecclesiastiche da ogni ingerenza basilica di S. Pietro: storia e costruzione, "Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 1995" (in corso distampa).A. ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] 1590, stampate anche in forma autonoma) e fu riassunta nei 49 capitoli dei Malheurs et inconventiens qui adviendront aux Catholiques faisant paix avec l’héretique (Paris, N. Nivelle-R. Thierry, 1590). Panigarola si dichiarava contro la libertàdi ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...