Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] alcune correzioni sulle copie già stampate. Gli studi di Cian (1942; 1951) e di Ghinassi (1967) hanno magistralmente nuova e significativa pregnanza in quanto consente una maggiore libertà espressiva, estesa all’uso dei traslati, dei forestierismi ...
Leggi Tutto
L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] su monosillabi che non lo richiedono: forme come stò, quà, fù compaiono non di rado anche in testi di scriventi di buona cultura. È molto comune, anche nella stampa, l’uso dell’accento su un po’ (= poco), sempre più spesso scritto, erroneamente ...
Leggi Tutto
La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] questo espediente grafico.
Per capire il grado dilibertà oggi raggiunto nell’impiego della maiuscola, si osservi, per es., la grafia dei titoli di quotidiani molto diffusi. Abbiamo LA STAMPA (tutta maiuscola), la Repubblica e l’Unità (con articolo ...
Leggi Tutto
Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] la variabilità dell’accentazione e della suffissazione, o la maggior libertà nell’ordine delle parole.
Al raggiungimento, per ogni scrittore (e arrivato alla stampa solo nel 1729), rivide le traduzioni da Orazio del poeta di corte a Dresda Stefano ...
Leggi Tutto
In italiano l’➔accento grafico assolve a molteplici scopi e il suo impiego obbedisce a regole che sintetizzano esigenze tra loro distinte.
Mentre nella scrittura a mano l’accento ha spesso forma semicircolare, [...] u›, l’accento è, per convenzione, sempre grave: libertà, colibrì, virtù, ecc. (alcune case editrici per i di data relativamente recente. Non deve stupire, qualora si leggano volumi stampati non troppo tempo fa, la presenza di accenti gravi al posto di ...
Leggi Tutto
Una delle funzioni dell’➔accento grafico è quella di indicare quale tra le sillabe di una parola sia accentata, cioè abbia prominenza rispetto alle altre. L’accento può essere distintivo coi monosillabi: [...] tra gli altri:
(a) gli invariabili in -tà: felicità, libertà e in -tù: gioventù, servitù (hanno comune origine da poche altre).
In volumi a stampa anche recenti ci si può imbattere in esempi di accenti gravi al posto di acuti o viceversa. A ciò ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] comunitaria che detterà le regole fino al 2020 (Simona Marchetti, La Stampa, 1° luglio 2013, p. 22, ‘Agricoltura’).
Dall’ingl ’).
Attestato nel saggio di Elena Falletti, I diritti fondamentali su Internet. Libertàdi espressione, privacy, copyright ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] Vaticana e la Laurenziana (ora in corso distampa per le cure di Francesco Pagnotta), va dal maggio del 1877 sole riserve che ho sempre fatte riguardavano esclusivamente la libertàdi pensiero e d’insegnamento nell’Università scientifica. Or se ...
Leggi Tutto
Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] riprodurre una situazione simile a quella che ha preceduto la diffusione della stampa e il conseguente fissarsi di una norma ortografica (oltre che linguistica) condivisa. La libertà portata dalla CMC nel rapporto tra pronuncia e grafia ha messo in ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] Venezia dal Valgrisi nel 1561 e dedicata al vescovo di Arras Carlo Perrenot. Il libro, che il C. asseriva di aver ultimato già dieci anni primae di aver deciso distampare solamente ora, sotto la impressione di una lunga malattia che, con il rischio ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...