PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] del 1973 e i primi del 1975 su alcuni organi distampa (a cominciare dal Corriere della sera) - e nelle un realismo visionario che, nonostante certi scompensi e certe manifeste libertà, sorregge poi anche gl'impegni drammatici e linguistici dei film ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] 'ottobre del '15 al doge di Venezia per ottenere i privilegi e l'esclusiva distampa; dove pur lo presentava modestamente non si abbandona e conserva di fronte a ciascuno di essi il suo equilibrio superiore e la sua libertà. Cosicché si è portati a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] nella Conclusione degli Annali, citò l’opera principale di Orsi, la Storia ecclesiastica in corso distampa a Firenze dal 1747 (il cui intento era di opporsi alla gallicana Histoire ecclésiastique di Claude Fleury), e la recensione apparsane sul ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di languidezza. I versi vanno orientandosi intorno ad una libertàdi combinazione metrica, rispettosa, tuttavia, di sì forse che no, già annunciato nel 1907, fu pronto per la stampa soltanto nel 1910. Intanto il D. aveva dovuto lasciare la "Capponcina ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , probabilmente la stessa opera per cui aveva chiesto un privilegio distampa a Venezia nel 1504. Anche più tardi, nel 1509-10 lasciava dilibertà all'uomo di lettere.
L'avvento di Leone X, dopo Giulio II, era stato salutato come una promessa di pace ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] componente nuova veniva qui a inserirsi sul materialismo distampo razionalistico, a cui il giovane si era sentito Busacca, sostenitori della libertàdi commercio col Mezzogiorno continentale e sordi alle richieste di protezioni interne per lo ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ebbe, più tardi, una discreta circolazione anche a stampa.
Queste opere furono compiute durante un periodo particolarmente impegnativo libertàdi ogni autore rispetto ai canoni linguistici ordinari, che fanno di questo scritto un documento di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] dal B. un privilegio distampa per dieci anni) l'istanza letteraria provoca una serie di contraddizioni, a comincìare da parer mio, ma qualche cosa di simile, di voler mostrarvi la bontà sua, e mettervi poi in libertà vostra… Dubito bene che ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di convinzione presso il duca di Milano perché si impegnasse in una guerra di liberazione e restituisse la libertà alla Repubblica di concezioni esposte - che denunciano evidenti forme di enciclopedismo distampo preumanistico - non mancano, come del ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] papa, quando il G. si reca a ringraziarlo della recuperata libertàdi movimenti. Da non escludere il papa si sia in cuor dei papi, X-XI, Roma 1928-29, ad indices; A. Bacotich, Due stampe… di N. Bonifacio…, in Arch. stor. per la Dalmazia, XX (1935), p ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...