Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] il liberismo economico e la libertà civile. A far da collante erano una nuova sensibilità di chiaro stampo rousseauiano e la presunzione, rivelatasi fallace, che l’azione di governo lasciasse ampi margini di manovra. Tuttavia, il disinganno sarebbe ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] . E il perdono richiama l'idea di una colpa, di un trascorso".
Rinata l'"aurora della libertà", il secondo dopoguerra portò il D con D., Padova 1971; L. Mondo, All'ombra di Proust, in La Stampa, 14 maggio 1971; F- Contorbia, "Primo tempo" 1922 ...
Leggi Tutto
FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] del 1943, Edoardo entrò nella Resistenza nelle fila di Giustizia e Libertà, il gruppo di partigiani legati al Partito d’azione (Pd'A), Nel 1962 dette alle stampe il suo primo romanzo, Penelope alla guerra, ritratto di una giovane scrittrice ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] nella aderenza ad alcune dichiarazioni di poetica, come l'elogio della libertà metrica, nell'uso del . Zambrini, Le opere volgari a stampa…, Bologna 1884, coll. 53 s., 207-209; F. Novati, Notizie biografiche di rimatori italiani dei secoli XIII e ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] da lui trattato era quello della compatibilità tra religione e libertà, a riprova del fatto che la rivoluzione romana non se non incomprensibile in alcune espressioni distampo ottocentesco. Non mancarono proposte di sostituzione più o meno bizzarre, ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] il prigioniero dello Spielbergo non era più l’antico soldato della libertà Italiana, ma il nuovo apostolo della cattolica Roma» (I cit., p. 127). Non riuscì a vedere stampata un’autobiografia di completamento alle Mie prigioni, come desiderava e ...
Leggi Tutto
CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] di Crête-Longue, nel Vallese, accanto a disertori e delinquenti comuni. Rimesso in libertà nell’agosto, fu destinato alle mansioni di , quando fu riproposto negli «Oscar».
Nella medesima sede stampò nel 1970 I giovedì della signora Giulia (ibid.), in ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] polemica del C. non investe soltanto la libertà creativa reclamata dal Poliziano, ma riguarda anche, , dedicandolo a Giulio II. Lo incarico della stampa fu affidato dal C. al tipografo Simeone Nardi di Siena, che a questo scopo si trasferì nel ...
Leggi Tutto
EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] in modo netto dalla sotterranea aspirazione ideale alla libertà, nei periodi in cui si manifesti, ovvero data 1852universalmente accreditata, attribuendola, in via di ipotesi, a una seconda stampa del libro immediatamente successiva alla prima. ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] lo portarono a insegnare una filosofia distampo schiettamente atomistico-gassendiana. D'altronde, cose di Lucrezio, Roma 2003, pp. VII-LVI; N. Badaloni, Intorno alla filosofia di A. M., in Id., Inquietudini e fermenti dilibertà nel Rinascimento ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...