di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] Pur godendo di una libertà mai sperimentata in precedenza, che consente ai giovani di sviluppare senza di mutevolezza dei valori, di instabilità, di centralità del presente e di soggettività.
Zhou Weihui si è imposta all'attenzione della stampa ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] 1943 al 1947.
La libertà faticosamente conquistata fece sorgere numerosi periodici, i più di breve vita. Qui se Per un repertorio di riviste italiane, in Il Libro italiano, VI, 1942, p. 1ª, pp. 442-52 e 525; Panorama della stampa italiana. Annuario ...
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Scrittore, morto a Treviso il 21 gennaio 1969. Proseguì la sua attività giornalistica collaborando, oltre che alla Gazzetta del popolo e al Corriere della sera, a vari quotidiani e periodici quali La Stampa, [...] Gazzettino, La fiera letteraria, La Nuova Antologia, ecc. Nei racconti di Felicità dopo la noia (1940) s'insinua una sottile vena d di società utopiche, tra l'auspicio di un cristianesimo evangelico e la cauta ipotesi di un comunismo nella libertà. ...
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Poeta rumeno, nato a Rusavat (distretto Buzan) il 24 maggio 1923, morto a Losanna il 24 maggio 1985. Laureatosi in lettere all'università di Bucarest, esordisce nel 1940 pubblicando alcune liriche nel [...] partecipa negli anni 1945-47 alla fondazione della stampa comunista e di sinistra; ma ben presto, aumentata la pressione consentendogli una maggiore libertà nell'uso del linguaggio metaforico. Dimineaçta nimănui (1967, "Il mattino di nessuno") è il ...
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PEVERELLI, Luciana
Emanuele Trevi
Scrittrice e giornalista, nata a Milano il 16 febbraio 1902, morta ivi il 5 agosto 1986. Ancora giovanissima, iniziò a lavorare nel settore delle riviste femminili [...] dilibertà (1939). Con la sua sterminata produzione narrativa (che conta molte centinaia dididi Liala. Nel secondo dopoguerra, la fisionomia dididi Greta Granor − non andrà dimenticata l'elegante traduzione di La luna è tramontata di a cura di A. Asor ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fama del M., universalmente nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece fissata entro termini all’Indice del 1559. Mentre il valore della libertà (centrale nei Discorsi ma sotteso nello stesso ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nel 1863 Laura, cui si sarebbe aggiunta nel '72 Libertà, la Tittì di Davanti San Guido.Le figlie si formarono ognuna una sua amicizia oltre che da affinità di pensieri.
Nel 1877 era apparso, stampato dallo Zanichelli di Bologna, il volumetto delle Odi ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] fini di una ‛consumazione' unica. Di qui i generi romanzeschi tipici del mondo moderno: il feuilleton (legato alla stampa, sempre ritmo particolare). È proprio qui che potrà dispiegarsi la libertà dello scrittore e si definirà il suo ‛stile'. Molte ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] norme in senso anti-casatiano, preoccupati di salvaguardare la libertà delle famiglie e sospettosi verso il controllo , p. 285) – erano già pronti nel 1858, ma la stampa fu interrotta per la guerra d’indipendenza, che aveva impegnato alcuni redattori ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] libertà (12 giugno). Aggregato al reggimento degli ussari cisalpini, partecipò alla battaglia della Trebbia; ritornò a Bologna il 19 di Vaccari, onde ottenerne il beneplacito per la stampa, un frammento di 115 versi intitolato Il rito delle Grazie, ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...