DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] forma dubitativa, provocò un vivace intervento di L. Einaudi in nome della libertàdi lavoro: "Che cos'è questo Terni); E. Franzina, La "buona stampa" liberista e le premesse ideologiche del liberismo di sinistra..., in Critica storica, XI (1974 ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] edizione, uscita comunque anonima col falso luogo distampadi Palermo, ebbe probabilmente una diffusione limitata e tariffa, che instaurava una certa libertàdi commercio. L'anno successivo il D. interveniva di nuovo nel dibattito con una ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] distampa.
Nel marzo 1932 vinse il concorso per un posto di assistente incaricato presso la Scuola di statistica dell'Università di 1990, ad ind.; M.L. Paronetto Valier, S. Paronetto. Libertà d'iniziativa e giustizia sociale, Roma 1991, ad ind.; L. ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] dei tabacchi (si dichiarò per la libertàdi coltivazione e criticò il disegno di legge che prevedeva l'estensione all'isola Palermo (1880); La stampa delle opere di E. Amari (1881); Sulla necessità che l'ospedale civico di Palermo ritorni sotto l ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] giurisprudenza toscana, per il quale avrebbe ottenuto una privativa distampa, grazie a un giudizio encomiastico del presidente del suddetti e alla promozione della libertà per agricoltura e commercio, vere fonti di ricchezza del Paese. Il livello ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] per altro, non infierì sul G. il quale rimase alle Eolie poco più di un anno, per vedere poi accolta la richiesta di trasferimento a Cava de' Tirreni e riottenere infine la libertà nel settembre 1932. Negli anni successivi il G. riprese a tessere la ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Avondo, un'ampia relazione, Carta e cartoleria, stampa e rilegatura di libri (Torino 1865). che analizzava minutamente lo carattere di monopolio delle ferrovie e non negava che lo Stato dovesse controllarlo e limitarlo, in modo che la libertà ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] operai sulla stampa napoletana, che politicamente forse era più a destra dei Mezzogiorno. Nel frangente il C. cercò di giocare d stato l'economista Maffeo Pantaleoni, noto fautore della "libertà" delle aziende ed estimatore del Preziosi, a spedirlo ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Piemonte e la piena adesione al Programma annessionista, espresse in alcuni opuscoli dati alle stampe in tomo al 1860 (Su' principi di indipendenza, libertà e unità in Italia. Considerazioni storico-politiche, Pinerolo 1859; Napoleone III e l'Italia ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] Se il tentativo di fare pressioni sul governo appariva chiaro, bisognava riconoscere, come faceva la stampa locale, che 1369 di rep.; Il Commercio di Sicilia, 12-13 apr. 1872; Libertà e diritto, 10 luglio 1873; Camera di commercio ed arti di Palermo, ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...