GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] di ordine, di giustizia, ma soprattutto dilibertà" (Bianchi D'Espinosa).
Il G. cessò dalle sue funzioni di , giustizia, a cura di L. Violante, Torino 1998, p. 746 n.; M. Galizia, Itinerario toscano di un giudice napoletano (in corso distampa). ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] su La novazione nelle obbligazioni correali attive, dichiarata degna distampa (Bologna 1877). Quattro mesi dopo la laurea, fu . 1890: L'Università e la libertà (Padova 1890). Qui si richiamano l'esigenza di uno studio diretto delle fonti romane ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] vicino a Dueporte, e all'inizio del 1721 cominciò la stampa. Poiché, nonostante l'istruzione ricevuta, era più avvezzo al era stata la speranza di poter tornare presto in libertà, ma il 15 giugno 1738 fu trasferito al forte di Ceva, dove sarebbe ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] loro studio in deprimere et annichilare la autorità et libertà de la Chiesa": e scrisse queste cose nell' 334; F. 74 inf., c. 214). Del B. sono a stampa: versi: in lode di T. A. Albonesi, Introductio in chaldaicam linguam,syriacam,atque armenicam,et ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] . Tre dei predetti scritti (dei due compresinell'opera di Bartolo solo il primo) furono stampati, nelle stesse opere, già in edizioni del sec internazionale di un "consilium" redatto dall'A. per Venezia, nel 1355, in materia dilibertà dei mari ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] con il titolo della stampadi Lione del 1512, libertà della Chiesa e sui diritti del papa a concedere tasse, e confuta le pretese di qualsiasi principe di limitare le prerogative pontificie con l'emissione di leggi, e quelle di qualsiasi concilio di ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] stampa bolognese del 1547 (Novella di m. Giovanni Guidiccione vescovo di Fossombruno, Bologna, senza indicazioni di del 1531, in cui il G. così rivendica il suo ideale dilibertà dai modelli, nelle "voci" così come nello "stile": "esser viltà ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] breve si esaurì e un nuovo Collegio dei riformatori dello Stato dilibertà, tra i quali lo stesso I., sancì il ritorno della a stampa delle opere di questo; pochi altri sono conservati in ampie raccolte manoscritte delle biblioteche di Ravenna, ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] 60 aziende attive a Napoli solo nove possedevano quattro torchi a stampa, appena quattro (Festa, Marghieri, Tramater, D’Andrea) arrivavano all’indipendenza politica e alla libertà istituzionale, manifestantesi non in termini di rottura col passato, ma ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio al notaio Antonino Merlino di Catania.
Ormai di alcune stampe secentesche e il tributo di un vero e proprio culto dei giuristi siciliani. Si leggono a stampa ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...