MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] 60 aziende attive a Napoli solo nove possedevano quattro torchi a stampa, appena quattro (Festa, Marghieri, Tramater, D’Andrea) arrivavano all’indipendenza politica e alla libertà istituzionale, manifestantesi non in termini di rottura col passato, ma ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] super usibus feudorum di Baldo degli Ubaldi ([Lione] 28 ag. 1497). A questo tipografo si deve anche la stampadi alcune opere 198, 199, 237, 254, 280, 297, 307, 314; Id., Libertà e privilegio. Dalla Savoia al Monferrato, Bologna 1972, pp. 154-155; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] di diritto.
Trasferitosi a Roma nel 1880, Salvioli sperimentò la carriera giornalistica, dedicandosi alla rassegna stampa corrispondente alla realtà e alla giustizia sarebbe questa: lasciare libertà al giudice» (Gli aforismi giuridici, «La scuola ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio al notaio Antonino Merlino di Catania.
Ormai di alcune stampe secentesche e il tributo di un vero e proprio culto dei giuristi siciliani. Si leggono a stampa ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] di un corretto svolgimento della libertà d'associazione: anzitutto nel contemplare la soppressione della capacità giuridica distampa socialista alcun rilievo in ordine a simpatie per i fasci di combattimento, e appare significativo che l'accusa di ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] rimesso in libertà, e in seguito, dopo un certo tempo, chiamato dal giudice, compare spontaneamente e confessa di nuovo senza maggiori (1570 questioni invece delle meno di 300 stampate) ci troveremmo di fronte a una prestazione davvero non comune ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] di Bernardino da Feltre, di costituire a Padova un Monte di pietà. Un consiglio del C., sottoscritto in qualità di avvocato concistoriale, oltre che di dottore leggente, chiudeva infatti nell'edizione a stampa dello stato dilibertà, in cui ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] stampa delle Istituzioni di diritto canonico (Milano 1936), "primo maestro di diritto". Iscrittosi alla facoltà romana di "comodi" del D. da non "confondersi con la libertà, perché contro la sua libertà nulla mai fu fatto" (Gemelli a Zanzucchi, 2 ott ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] di cassazione di Roma.
Congedato dal servizio militare col grado di primo capitano, poté dedicarsi con maggiore libertà agli studi di sia per il raffinato e solido metodo "positivista" distampo bestiano (ma rispetto al suo maestro corroborato da una ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] Aristotelis (Siena 1626), il rarissimo testo a stampa delle conclusioni filosofiche discusse pubblicamente dal M. vescovo della città. Si tratta di un sintetico compendio di filosofia, intesa come regno di assoluta libertà in cui l’uomo si emancipa ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...