AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] Rome and the Gospel, London 1860). Quando nel 1852 vennero discussi i problemi relativi alla libertàdistampa, l'A. si dichiarò favorevole all'adozione di misure restrittive (discorso del 23 febbr. 1852), il che valse a far notevolmente scemare la ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] Perché do ombra, libello, ibid. 1945; Della sottomissione, ibid. 1945; Scritti sequestrati, ibid. 1945; Decadenza della libertàdistampa, ibid. 1946; La Repubblica italiana, considerazioni e proposte, Milano 1946; Credo d'artista, Roma 1946; Orneore ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] ma che purtroppo la svolta reazionaria non consentì di portare a compimento.
Nell'effervescente dibattito parlamentare di quei mesi, l'I. intervenne anche sulla libertàdistampa, rimarcando l'esigenza di disporre di una legge che tenesse conto dell ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] della vita politica, civile e culturale dell'intera regione. In prima linea nella lotta per il ripristino della libertàdistampa, contro i tentativi trasformistici messi in atto dalla monarchia e dal governo Badoglio per impedire ai partiti dei ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] una costituzione analoga a quella britannica, con un principe, un Senato aristocratico, un Consiglio di deputati e la libertàdistampa. L'influenza dell'antipapismo britannico gli dettava poi accenti anticlericali. Cessata nel 1808 la pubblicazione ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] dei movimenti popolari.
L'8 settembre, promossa dal Comitato, si svolse una grande manifestazione a favore di Pio IX e Carlo Alberto, della libertàdistampa e della guardia civica; il D. marciò alla testa del popolo impugnando la bandiera sarda al ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] il gusto per il genere umoristico, in un Piemonte che si apriva allora alla libertàdistampa, lo tratterranno per qualche tempo nel campo del giornalismo letterario e della pubblicistica di costume.
Il 1853 è l'anno dei "profili parlamentari" da lui ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] marcia su Roma il B., il quale era allora presidente dell'Associazione nazionale della stampa, inviò a Mussolini un telegramma che auspicava la tutela della libertàdistampa, ma il presidente del Consiglio replicò, accondiscendendo, a patto che la ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] esaltato" e "pazzo" ancor più gli pare il gesuita Federico Maria Zinelli, che, "imprudentissimo", predica e inveisce contro la libertàdistampa e l'unità d'Italia, e così, mentre la situazione politica evolve verso l'inevitabile annessione, il C. va ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] granduca, è significativo che il B. non esitasse ad affermare che le libertàdistampa e di associazione non solo non vanno negate, ma nemmeno tollerano di essere limitate. Premesso che la libertà è un diritto, "a che le leggi - si chiedeva - che ne ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...