BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] a patto che essa non significasse rinunzia alla libertàdi atteggiamento e di opinione dei partito popolare, il B. si ritirò nella sua casa di campagna di Mondovi, dove morì il 15 sett. 1969.
Fonti e Bibl.: Necrol. in La Stampa, 16 sett. 1969. ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] Fasano didi Benevento, ibid., pp. 575, 585; A. Bedina, Gisulfo, in Diz. biogr. degli Italiani, LVI, Roma 2001, pp. 635-638; A. Padoa Schioppa, Un processo dilibertà nella Benevento longobarda, in Nuova Riv. storica, II (2004), in corso distampa ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] maggiore libertàdi giudizio, accanto ad una gradevole dote descrittiva; se qualche volta affronta temi al di fuori , Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV indicate e descritte, Bologna 1884, e Suppl., a cura di S. Morpurgo, Bologna 1929 ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] alleata, per la tutela della nascente libertà, per l'appoggio contro le pretese dell'Austria e, in taluni casi, della Francia (misure contro i fuorusciti politici e la stampa). L'A., che, figlio di Roberto e nipote di Massimo, pur educato alla scuola ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] proposito di preparare l'ambiente morale per le future relazioni pacifiche dei popoli nella libertà politica e acquafortista, ibid. 1932; Variazione in tono minore su tema distampa e di libri vecchi, in Graphicus, aprile 1934; L'ultima mazziniana ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] un propagandista dei diritti civili e della libertàdi pensiero dominanti oltre Manica. Le Lettere di Ferney, al confine tra la Francia e Ginevra, e di lì orchestrò una campagna distampa per il trionfo delle riforme, dall’abolizione della pena di ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] vennero acquistati un torchio a stampa (la stamperia di Propaganda aveva fornito ai missionari un buon numero di caratteri tibetani), doni per il di partecipare alle pubbliche preghiere buddiste, vennero condannati alla fustigazione, e la libertàdi ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] "riforma", da introdurre nel Regno, pur appartenendo alla cerchia del principe di Castelnuovo, svolse anche azione autonoma, sostenendovi una libertà assoluta distampa, una più estesa rappresentanza e l'immediata abolizione dei fidecommessi, che il ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] i principali redattori del «Gazzettino rosa» per reati distampa, Cavallotti si diede alla latitanza, assumendo la direzione principali animatori della Lega italiana per la difesa della libertà, sorta nell’ottobre 1894 per iniziativa dell’Estrema. ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] poetica giovanile di M., nella quale spiccano il poema Il trionfo della libertà (1801), composto per la pace di Lunéville e ; M. sposò poi Teresa Borri vedova Stampa), della madre (morta nel 1841), dei molti figli e di pochi amici (tra i quali C. ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...