CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] , del Gladstone e d'altri scrittori difensori della libertàdi coscienza di fronte all'autoritarismo gerarchico.
Il C. morì il 1882, pp. 637-58; La triplice alleanza e la stampa francese, in Rassegna di scienze sociali e politiche, I(1883), pp. 281-98 ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...]
In quest'operetta satirica il G. finse distampare un almanacco d'un amico appena defunto, organizzato libertàdi adattare i testi alle circostanze. Di là da questa esigenza di carattere "restaurativo" è vero tuttavia che egli avvertì la necessità di ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] gli appariva "più atto a rovinare che a fondamentare quella stessa libertà da me e da te teneramente amata". Nel complesso, si iusqu'en 1814, Londres 1815, passim (bozze dìstampa, presso la Bibl. d. Compagnia di Gesù -Villa Malta - Roma); G. ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] filosofica, dalla riflessione sul conflitto etico e storico tra libertà e potere, tra amore della virtù e necessità politica ragguaglio in Scienza e letteratura nell'epistolaria di A. C., in corso distampa negli atti del convegno Scienza e ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] leader comunisti: Gramsci sarebbe morto senza rivedere la libertà, mentre Togliatti sarebbe diventato il capo del PCdI distampa in cui rivendicava l’esecuzione di Gentile come quella di un autore «immondo» (nota a C. Marchesi, Sentenza di ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] (come del resto era già avvenuto in passato) libertàdi incetta e perfino di esportazione dei grani (1678), se provvedimenti specifici di continua parziale libertàdi tratta furono emanati a favore di aree marginali, come la Maremma senese (1692-93 ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] di ordine ideale, perché il socialismo, dottrina dilibertà, si batte per tutte le libertà, compresa quella nazionale.
Esempio tipico, nella pratica, di Popolo. Più volte processato per reati distampa, egli venne di lì a poco espulso dal Trentino, ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] attivamente ai festeggiamenti per l'innalzamento dell'albero della libertà. Nell'ottobre del 1796 venne eletto a far parte il suo tempo", in corso distampa; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, s. v. Per il C. dilettante di pittura si vedano: G. ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] di quei popoli che combattevano per la libertà e l'indipendenza. Sono di questi anni, fra il 1862 e il 1866, i contatti di Garibaldi, del C., di già alimentate da certa stampa e certi uomini politici. Vi furono campagne distampa, attacchi e accuse ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] largo uso di addizioni e correzioni in corso d'opera e, finanche, distampa.
L'ingente mole di materiale documentario rifluito letture critiche che si appellano alla libertà editoriale dell'autore, paghe di una genuinità "sostanziale" del documento ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...